126 anni fa moriva Martha Place, la prima donna giustiziata sulla sedia elettrica

La storia di Martha Place, la prima donna ad essere giustiziata sulla sedia elettrica
Martha Place, nata Martha “Mattie” Garretson, è stata la prima donna a morire sulla sedia elettrica in America, segnando un tragico momento nella storia della giustizia statunitense. Nata nel New Jersey nel 1849, Martha Place divenne tristemente nota per l’omicidio della sua figliastra Ida e il tentato omicidio del marito William Place. La sua storia colpì profondamente l’opinione pubblica dell’epoca, che si mostrò divisa tra la condanna del crimine commesso e la contrarietà alla pena di morte.
La vicenda di Martha Place e le controversie sulla sua esecuzione
Dopo un matrimonio fallito e un passato segnato da problemi mentali, Martha Place si trasferì a Brooklyn per lavorare come governante presso la casa di William Place, finendo per avviare una relazione con lui che sfociò nel matrimonio. Tuttavia, gelosia e tensioni culminarono la sera del 7 febbraio 1898 con l’omicidio di Ida e il tentato omicidio di William, che riuscì a sopravvivere e a chiamare la polizia, portando all’arresto di Martha.
Nonostante la donna si sia dichiarata innocente all’inizio del processo, le prove raccolte e la testimonianza del marito portarono alla sua condanna a morte nel giugno 1898. La decisione del governatore Theodore Roosevelt di non concederle la grazia generò discussioni e polemiche, poiché Martha Place divenne la prima donna a essere giustiziata sulla sedia elettrica in America. Il metodo dell’elettroesecuzione era stato introdotto come alternativa all’impiccagione, ma fino ad allora nessuna donna condannata era stata effettivamente giustiziata in questo modo.
Il 20 marzo 1899 Martha Place subì l’esecuzione sulla sedia elettrica, con il boia che decise di posizionare gli elettrodi in modo diverso rispetto agli uomini. La donna, in silenzio e con la Bibbia tra le mani, affrontò la morte in modo tragico, diventando un simbolo di un sistema giudiziario controverso e discusso.
Secondo quanto riportato, il governatore Roosevelt motivò la sua decisione in merito alla condanna di Martha Place sottolineando l’atrocità del crimine commesso e la necessità di far rispettare la legge, indipendentemente dal sesso dell’omicida. L’esecuzione di Martha Place restò un momento oscuro nella storia dell’amministrazione della giustizia americana, suscitando dibattiti sulla pena di morte e sui casi di omicidio passionale.
Fonte: https://it.wikipedia.org/wiki/Martha_Place
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