Nell’ambito di un’indagine condotta dalla Guardia di Finanza a Trapani, sono state eseguite 14 misure cautelari nei confronti di esponenti politici locali coinvolti in truffe, corruzione e malversazioni. Un ex Senatore, insieme ad altri membri di movimenti politici locali, ha ottenuto illegalmente finanziamenti europei per favorire il proprio partito e finanziare campagne elettorali. Le indagini hanno rivelato anche nepotismo e favoritismo nell’assegnazione di posizioni lavorative presso enti di formazione. Complessivamente, sono coinvolti 24 soggetti, inclusi sei politici con cariche presso vari comuni della provincia. Sono stati sequestrati circa 1 milione di euro e bloccati 8 milioni di euro residui.
La Guardia di Finanza di Trapani sta eseguendo 14 misure cautelari personali nei confronti di noti esponenti politici del trapanese. Le indagini, condotte su richiesta della Procura Europea e della Procura della Repubblica di Marsala, hanno svelato la commissione di delitti quali truffa, corruzione, malversazione e riciclaggio.
I principali indagati sono politici con incarichi importanti a livello comunale, regionale e nazionale. L’ex Senatore della Repubblica e ex Deputato dell’Assemblea Regionale Siciliana è indicato come principale promotore degli illeciti, supportato da vari soggetti legati al Movimento V.I.A.
È emerso che gli indagati hanno ottenuto indebitamente finanziamenti dal Programma Operativo Fondo Sociale Europeo per oltre 8,7 milioni di euro. Parte di queste somme è stata utilizzata per spese personali e per sostenere il movimento politico V.I.A. e campagne elettorali. Le Fiamme Gialle hanno eseguito sequestri per circa 1 milione di euro e sospeso ulteriori 8 milioni già finanziati.
Le indagini hanno rivelato che sei esponenti politici locali sono stati favoriti con posizioni lavorative o promozioni in cambio di sostegno al movimento politico. Complessivamente, sono coinvolti 24 soggetti in reati di truffa, malversazione e riciclaggio, tra cui sei ex o attuali consiglieri di vari Comuni della provincia di Trapani.
Oltre 60 finanzieri del Comando Provinciale di Trapani stanno eseguendo 14 misure cautelari personali nei confronti di noti esponenti politici del trapanese, su richiesta della Procura Europea e della Procura della Repubblica di Marsala. Le indagini, coordinate dalla Guardia di Finanza, hanno portato a scoprire la commissione di delitti di truffa, corruzione, malversazione e riciclaggio.
Il principale promotore degli illeciti è un ex Senatore e Deputato siciliano, supportato da vari esponenti politici. Utilizzando enti come CE.SI.FO.P., I.R.E.S. e Associazione Tai, hanno ottenuto finanziamenti europei per corsi di formazione e progetti sociali, di cui una parte è stata impiegata per spese personali e attività politiche.
Le Fiamme Gialle hanno sequestrato oltre 1 milione di euro, corrispondente alle somme malversate, e bloccato altri 8 milioni già finanziati. Inoltre, sono emersi favoritismi lavorativi a sei politici locali e congiunti in cambio di sostegno al movimento politico V.I.A.
Nell’indagine sono coinvolti complessivamente 24 soggetti, tra cui sei ex e attuali esponenti politici locali, implicati in truffa, malversazione e riciclaggio. Le indagini proseguono per fare luce su possibili ulteriori reati e coinvolgimenti.
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