Era il 4 novembre del 1966. E Firenze fu sconvolta per sempre da un’alluvione. Oggi, per commemorare coloro che persero la vita, ma anche quelli che poi furono ricordati come “angeli del fango”, arriveranno dall’Olanda e dagli Stati Uniti, dalla Svizzera e dalla Francia, dalla Gran Bretagna e dalla Croazia, persino dall’Iran. Alcuni sono già arrivati, altri sbarcheranno in città tra oggi e domani. Saranno più di mille i volontari che verranno a ricordare il “loro” 1966, la loro alluvione. Porteranno la loro testimonianza, racconteranno di come la loro storia cambiò incrociando quella grande Storia che fu l’esondazione dell’Arno.
Stasera alle 20,30 la fiaccolata che il sindaco Nardella ha organizzato in ricordo di quella del 1967, un anno dopo il disastro, da San Miniato al Monte a Santa Croce. Un’iniziativa da cui partirà un messaggio di solidarietà alle vittime del terremoto dell’Umbria.
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