Il 2017 ci accoglierà con giornate soleggiate e cielo limpido

Chi ben comincia… e questo vale pure per le condizioni metereologiche, sembra infatti che il nuovo anno arriverà con il bel tempo. Le previsioni ufficiali per il weekend che ci porterà al nuovo anno, ossia sabato 31 e domenica 1 gennaio parlano di un immenso campo di alta pressione, che porta tempo stabile e prevalentemente soleggiato, specie al Nord. Da Capodanno però il tempo inizierà a peggiorare gradualmente.
31 DICEMBRE – Bel tempo prevalente. Nord: possibilità di nebbie, localmente fitte, sulla Pianura Padana. Nubi basse di passaggio al Nordest, specie al mattino. Centro: bel tempo prevalente, salvo temporanei addensamenti. Sud: tanto sole, più nubi in nottata, ma con rarissime precipitazioni.
1 GENNAIO 2017 – Peggiora su Toscana e Liguria. Nord: qualche nebbia al Nordovest e locali nubi basse al Nordest, sole sui rilievi. Dal pomeriggio peggiora sulla Liguria con cielo coperto e piogge sullo Spezzino. Centro: al mattino bel tempo ovunque, dal pomeriggio peggiora sulla Toscana, specie centro-settentrionale con pioggia a neve fin sopra i 1300 metri in serata. Nubi in aumento anche sul Lazio dalla sera. Sud: bel tempo prevalente, ma si copre su Campania e Calabria entro sera con piovaschi.
TEMPERATURE IN CALO – Valori massimi abbastanza freddi con misure sotto i 10° su gran parte delle regioni, eccetto sulle Isole.
Nelle prime ore del 2017 gelate estese su molte regioni, specie del Nord, valori molto vicini allo zero anche sulle pianure del Centro-Sud.
VENTI – Deboli dai quadranti settentrionali, da Capodanno girano di Libeccio sul Tirreno.
MARI – Ancora agitato lo Ionio, da mossi a poco mossi gli altri mari.

Il tenace anticiclone che per quasi tutto Dicembre ha tenuto banco sul Mediterraneo centrale e sull’Italia, dovrebbe subire una consistente battuta d’arresto. Dopo un primo colpo ai fianchi inflitto dalle correnti artiche continentali, con sciabolata fredda sul medio basso Adriatico e al Sud, l’anticiclone potrebbe subire un duro colpo ad opera di correnti artiche o subpolari appena dopo Capodanno.  Sembra che nella fase tra il 3 e il 10 gennaio il Mediterraneo centrale debba essere interessato da una circolazione depressionaria.

Riteniamo che i minimi di pressione possano formarsi con maggiore favore in prossimità del medio o medio-basso Tirreno per poi evolvere verso Est e Sud Est. Con questo contesto depressionario, che computa anche l’afflusso di aria fredda o moderatamente fredda da Nord, riteniamo, altresì, che buona parte d’Italia possa essere interessata da piogge e anche da nevicate fino a quote medio basse.  Fenomeni, tuttavia, più insistenti sulle regioni centro meridionali in genere, magari anche su alto Adriatico.  Precipitazioni più fugaci, ma pure attese, sul resto del Nord. Per maggiori dettagli, su questa prospettiva invernale nel corso della prima decade di gennaio, rimandiamo ai nostri quotidiani appuntamenti sul medio lungo termine.

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