21enne arrestato dopo una notte di tensione nel quartiere Corvetto a Milano
A Milano, un cittadino montenegrino è stato arrestato per vari reati tra cui devastazione, incendio e resistenza a pubblico ufficiale. Durante una protesta in ricordo di Elgaml Ramy, un gruppo di circa 70 persone ha causato danni a veicoli, bidoni dei rifiuti e un autobus. Le forze dell’ordine sono intervenute e hanno disperso i manifestanti lanciando lacrimogeni. Il 21enne arrestato è stato condotto in Questura e successivamente al carcere di San Vittore in attesa di convalida. La Polizia di Stato ha monitorato la situazione e ha fermato il giovane dopo che la protesta è degenerata in violenza.
Arrestato cittadino montenegrino a Milano per disordini pubblici
Nella serata di ieri, a Milano, gli agenti della Polizia di Stato hanno arrestato un cittadino montenegrino di 21 anni con precedenti e irregolare sul territorio nazionale. L’uomo è stato accusato di devastazione, resistenza a pubblico ufficiale, incendio, getto pericoloso di cose, accensione ed esplosioni pericolose in concorso. Il suo arresto è avvenuto in seguito a una serie di disordini pubblici causati da un gruppo di circa 70 persone, tra cui si riconducevano coloro che avevano già manifestato in precedenza per il decesso di Elgaml Ramy.
Il gruppo si è concentrato in via dei Cinquecento all’intersezione con via dei Panigarola, dove sono stati affissi degli striscioni e sono stati accesi dei fuochi d’artificio. Durante i disordini, sono stati lanciati petardi che hanno danneggiato un veicolo del commissariato Mecenate, masserizie e bidoni dei rifiuti. Inoltre, un autobus linea ATM e una pensilina sono stati danneggiati durante i tafferugli.
Le forze dell’ordine sono intervenute una volta che la situazione si è fatta critica, ma sono state attaccate con bottiglie e petardi dai manifestanti. Grazie all’utilizzo di lacrimogeni, le forze dell’ordine sono riuscite a disperdere il gruppo. Il cittadino montenegrino è stato fermato e portato in Questura per gli accertamenti di rito, per poi essere condotto al carcere di San Vittore in attesa di convalida.
La Polizia di Stato ha documentato l’accaduto tramite screenshot da video ufficio stampa, evidenziando la gravità dei disordini avvenuti e l’importanza degli interventi delle forze dell’ordine per garantire la sicurezza pubblica.
Arrestato cittadino montenegrino per devastazione e resistenza a pubblico ufficiale a Milano
La Polizia di Stato ha arrestato un cittadino montenegrino di 21 anni con precedenti e irregolare sul territorio nazionale per una serie di reati, tra cui devastazione, resistenza a pubblico ufficiale, incendio, getto pericoloso di cose, accensione ed esplosioni pericolose in concorso. L’arresto è avvenuto in seguito alle proteste avvenute in zona Corvetto a Milano, dove un gruppo di circa 70 persone si era radunato e aveva provocato danni a veicoli, masserizie e strutture pubbliche.
Durante le proteste, i manifestanti hanno affisso degli striscioni, acceso fuochi d’artificio, lanciato petardi e danneggiato un autobus linea ATM e una pensilina. Inoltre, uno dei petardi lanciati ha colpito il cofano di un veicolo del commissariato Mecenate, provocando danni al parabrezza. A seguito dell’escalation della situazione, le squadre del reparto mobile sono dovute intervenire per disperdere i manifestanti, che hanno reagito lanciando bottiglie e altri oggetti contro le forze dell’ordine.
Il 21enne è stato fermato e accompagnato in Questura, dove è stato sottoposto agli accertamenti di rito prima di essere condotto al carcere di San Vittore in attesa di convalida. Le autorità continuano a monitorare la situazione e ad indagare sugli eventi avvenuti durante le proteste, che si sono svolte in seguito al decesso di Elgaml Ramy avvenuto il 24 novembre.
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