25 Anni della Legge sulla Parità Scolastica: Fontana Celebra un Esempio di Visione Futura

25 Anni della Legge sulla Parità Scolastica: Fontana Celebra un Esempio di Visione Futura

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La Legge sulla Parità Scolastica in Lombardia: Un Modello di Inclusività

MIlano (Italpress) – Il governatore Attilio Fontana ha sottolineato l’importanza della legge regionale lombarda sulla parità scolastica durante il convegno “25 anni di legge di parità e dote scuola: dare compimento alla libertà educativa”. Questo provvedimento, adottato nel quadro della legge nazionale, ha avuto un forte impatto nell’affermazione del pluralismo educativo. Fontana ha messo in evidenza come questa iniziativa rappresenti un esempio chiaro di sinergia tra pubblico e privato, capace di rimuovere le barriere economiche che limitano la libertà di scelta delle famiglie in merito ai percorsi educativi.

Il convivio ha riunito diversi esperti, tra cui l’assessore regionale all’Istruzione, Formazione e Lavoro, Simona Tironi, e figure importanti come l’ex-presidente di Regione Lombardia, Roberto Formigoni, e la costituzionalista Anna Poggi. Fontana ha dichiarato: “La legge sulla parità scolastica, che oggi compie 25 anni, rappresenta uno dei più lungimiranti esempi di attuazione del pluralismo educativo”. La legge nazionale n.62 del 10 marzo 2000 ha riconosciuto le scuole paritarie come parte integrante del sistema nazionale di istruzione, conferendo a queste istituzioni un ruolo cruciale nel panorama educativo italiano.

L’importanza della Libertà Educativa

Durante il suo intervento, Fontana ha enfatizzato che “la parità scolastica è patrimonio di tutti” e che la libertà di educazione deve essere garantita a ogni cittadino. La legge regionale sul buono scuola, introdotta nel 2001, è stata descritta dal governatore come una vera innovazione, essenziale per il funzionamento del principio di parità scolastica. Fontana ha continuato: “Per realizzare questo obiettivo, è necessario superare le barriere economiche. Senza questo, non possiamo raggiungere risultati concreti. Stiamo lavorando per garantire un supporto economico alle famiglie, affinché possano fare scelte educate in libertà”.

A questo punto, il messaggio di inclusività ha trovato eco anche nell’intervento dell’assessore Tironi. “La Lombardia si è sempre distinta come un modello inclusivo, dove la parità rappresenta un obiettivo raggiungibile”, ha affermato. “Questa Giunta sostiene da tempo la parità scolastica e continueremo a focalizzarci sul pluralismo educativo e sulla libertà di scelta delle famiglie”. Secondo Tironi, il sostegno finanziario alle scuole paritarie rappresenta un investimento cruciale nel futuro dei ragazzi lombardi.

Il Ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, che ha chiuso il convegno, ha insistito sull’importanza del dialogo e della collaborazione tra le istituzioni per rafforzare il ruolo delle scuole paritarie. “Ringrazio Regione Lombardia per questo importante momento di confronto”, ha affermato Valditara, quale opportunità per riflettere sulle iniziative da intraprendere insieme.

In un momento in cui si discute sempre più intensamente sul tema della libertà di scelta educativa, Valditara ha sottolineato l’importanza di sostenere le famiglie, le quali rivestono un ruolo centrale nel processo educativo. “Qualsiasi sostegno a questi istituti è in linea con le disposizioni costituzionali”, ha precisato. Questo messaggio è stato ribadito anche dal vicario episcopale per la pastorale scolastica della Diocesi di Milano, Giuseppe Como, il quale ha sottolineato come la legge sulla parità scolastica abbia segnato una svolta notevole nel riconoscimento del valore pubblico delle scuole paritarie.

Le associazioni che rappresentano scuole e famiglie hanno presentato un documento intitolato “Rilancio del diritto civile alla libertà di scelta educativa”, evidenziando il ruolo fondamentale delle scuole paritarie nel sistema educativo italiano. Tra i punti chiave del testo, i relatori hanno menzionato l’importanza della scelta educativa e del pluralismo culturale, nonché la necessità di garantire rette accessibili per mantenere un equilibrio tra istituzioni pubbliche e private.

L’incontro ha rappresentato una tappa importante nel lungo processo di riflessione sulla parità scolastica, contribuendo a sensibilizzare l’opinione pubblica e le istituzioni sull’importanza di sostenere questi istituti. La scuola paritaria, grazie alle sue caratteristiche uniche, può rappresentare una valida alternativa, arricchendo il panorama educativo italiano e offrendo alle famiglie la libertà di scegliere l’educazione più adatta per i loro figli.

In conclusione, il convegno ha messo in luce l’importanza della legge sulla parità scolastica come strumento di inclusività e libertà educativa. La Lombardia continua a essere un modello nel sostenere il pluralismo formativo, investendo nel futuro dei giovani e garantendo a tutte le famiglie la possibilità di poter fare scelte consapevoli.

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