30 miliardi di euro: la Russia potrebbe dover pagare risarcimenti climatici per la guerra in Ucraina
Questo articolo è stato originariamente pubblicato in inglese.
Gli esperti di carbonio hanno condotto la valutazione delle emissioni più completa mai eseguita su una guerra fino a oggi. Solo nei primi 24 mesi, la guerra in Ucraina ha provocato circa 175 milioni di tonnellate di anidride carbonica.
La ricerca, condotta dall’Initiative on greenhouse gas accounting of war (Iggaw), ha sviluppato nuove metodologie per misurare il “carbonio da conflitto” ed è la prima a mappare le emissioni di una guerra su vasta scala.
Una parte significativa delle emissioni, circa un terzo, proviene dalle attività militari, soprattutto dai miliardi di litri di carburante utilizzati dai veicoli russi. Questa è la principale fonte di emissioni, con circa 35 milioni di tonnellate equivalenti di anidride carbonica.
Un’altra parte significativa delle emissioni deriva dalle enormi quantità di acciaio e cemento necessarie per la ricostruzione post-bellica.
Le guerre hanno portato ad un aumento degli incendi bellici, che hanno bruciato quasi un milione di ettari di terreno e hanno causato un impatto climatico significativo.
Gli attacchi alle infrastrutture energetiche hanno ulteriormente contribuito alle emissioni, con attacchi ai depositi di combustibili fossili e la distruzione dei gasdotti.
Un altro fattore insolito che ha contribuito alle emissioni è l’esafluoruro di zolfo, un gas serra potentissimo utilizzato per isolare i quadri elettrici.
Le emissioni di carbonio causate da questo conflitto continuano ad aumentare, e ogni tonnellata di CO2 emessa ha un costo. La Russia dovrà pagare 32 miliardi di dollari solo per riparazioni climatiche nei primi 24 mesi di guerra.
Il rapporto sulle emissioni climatiche sarà parte di un registro dei danni creato dal Consiglio d’Europa, che ha istituito una risoluzione chiedendo alla Russia di risarcire l’Ucraina per i danni causati dalla guerra.
I ricercatori stanno sviluppando costantemente la loro metodologia per calcolare le emissioni di carbonio causate dai conflitti, utilizzando dati satellitari, informazioni governative, studi scientifici e interviste con esperti.