3,2 miliardi di investimento per la produzione di chiplet a Novara
Il nuovo stabilimento italiano di Silicon Box sarà situato a Novara, in Piemonte, come annunciato dal ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, durante una conferenza stampa al dicastero di via Veneto insieme ai vertici della multinazionale di Singapore. Silicon Box, leader nel settore dei semiconduttori, ha deciso di investire 3,2 miliardi di euro in Italia per la creazione di uno stabilimento che produrrà chiplet, generando 1600 nuovi posti di lavoro diretti e nuove opportunità nel settore dell’indotto.
L’impianto dovrebbe entrare in produzione nel 2028 e sarà dedicato alla produzione di chip per applicazioni di intelligenza artificiale, calcolo ad alta velocità, modelli linguistici di grandi dimensioni, veicoli elettrici, dispositivi smart e mobili. Il ministro Urso conferma che questo impianto sarà il primo nello scenario europeo a produrre chiplet e sottolinea l’importanza di questo investimento nel quadro del piano strategico sulla microelettronica, che stimolerà ulteriori investimenti nel settore dei chip in Italia.
Il governatore del Piemonte, Alberto Cirio, sottolinea che essere scelti come sede dello stabilimento è solo il primo passo per la costruzione di una vera e propria Silicon Valley italiana. Questo investimento rappresenta anche una rivincita del vecchio triangolo industriale Milano-Torino-Genova, che grazie alle infrastrutture locali torna ad essere attrattivo per gli investimenti. Cirio evidenzia che in futuro, tutte le merci viaggeranno lungo corridoi come Genova-Rotterdam e Lisbona-Kiev, rendendo il territorio ancora più interessante per futuri investimenti.
Il ministro Urso ricorda che l’Italia ha già ottenuto investimenti per un ammontare totale di 9 miliardi di euro nel settore della microelettronica. Inoltre, sottolinea che è stata istituita a Pavia una fondazione dedicata ai chips e che a Torino è in corso di realizzazione una fondazione per l’intelligenza artificiale applicata all’industria, dimostrando l’impegno del Paese nel settore tecnologico.
Nel contesto di una crescente attenzione alle tecnologie emergenti, il ministro sottolinea l’importanza di attrarre aziende come Silicon Box, che possono rafforzare la capacità manifatturiera del Paese e contribuire alla sua crescita economica. Per il futuro dell’economia italiana, è fondamentale continuare su questa strada e favorire nuovi investimenti nel settore tecnologico e dell’innovazione.
In conclusione, Silicon Box si conferma come un vero innovatore nel settore dei semiconduttori e la sua decisione di investire in Italia è un segnale positivo per il futuro della microelettronica nel Paese. L’arrivo di questa multinazionale a Novara rappresenta una grande opportunità per la creazione di nuovi posti di lavoro qualificati e per lo sviluppo di tecnologie all’avanguardia che potranno contribuire alla crescita economica del Paese.