33% delle persone sviluppano complicanze come encefalite, il vaccino è fondamentale

L’AIFA segnala un aumento rapido dei casi di morbillo nel 2024, con 717 casi registrati fino a giugno e 864 casi fino ad agosto. Il morbillo è particolarmente preoccupante per le gravi complicanze che può causare, come encefalite, polmonite e ritardo mentale. Nonostante una copertura vaccinale del 94,40% nei bambini sotto i 24 mesi, i tassi più bassi nelle coorti successive hanno portato a una ripresa dei contagi. La sicurezza del vaccino è confermata, ma la diffusione di disinformazione sui vaccini ha portato a un aumento dei casi di malattie prevenibili.

Morbillo: aumento dei casi preoccupante e necessità di vaccinazione

Nel 2024 si mostra una rapida crescita dei casi di morbillo, come confermato dall’Agenzia Italiana del Farmaco (Aifa) in merito al rapporto sulle reazioni avverse ai vaccini. I casi di morbillo sono già 717 fino a giugno, con il 32,8% che ha sviluppato complicanze tra cui polmonite e encefalite. I dati recenti dell’Istituto Superiore di Sanità segnalano ora 864 casi fino ad agosto.

Il morbillo è una delle malattie più contagiose e può portare a complicanze gravi, come l’encefalite che può essere fatale nel 15% dei casi. Nonostante una copertura vaccinale del 94,40% nei bambini sotto i 24 mesi, i tassi più bassi nelle coorti successive spiegano il ritorno dei contagi. Nel 2022, sono state segnalate 1.193 reazioni avverse al vaccino, ma la maggior parte non gravi. Un decesso è stato segnalato ma non correlato alla vaccinazione.

Il direttore Malattie infettive dell’ospedale policlinico San Martino di Genova, Mattero Bassetti, sottolinea come la campagna contro i vaccini stia portando a un aumento dei casi di malattie prevenibili come il morbillo, la pertosse e il tetano. Il denigrare i vaccini ha causato un regresso di 50 anni e Bassetti esprime preoccupazione per il futuro in merito all’immunizzazione. È necessario un approccio razionale alla vaccinazione per evitare ulteriori ripercussioni negative sulla salute pubblica.

La diffusione delle malattie prevenibili attraverso la vaccinazione richiede una maggiore responsabilità e consapevolezza da parte della popolazione e delle istituzioni sanitarie per contrastare questo pericoloso trend in crescita.

Ultimo aggiornamento: Giovedì 26 Settembre 2024, 14:47
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Preoccupante aumento dei casi di morbillo nel 2024 in Italia

La crescita dei casi di morbillo in Italia nel 2024 preoccupa l’Agenzia Italiana del Farmaco (Aifa), che ha registrato finora 717 casi fino a giugno. Il 32,8% di questi ha sviluppato complicanze, tra cui polmonite e encefalite. Secondo i dati dell’Istituto Superiore di Sanità, i casi sono ora saliti a 864 fino ad agosto.

Il morbillo è una malattia altamente contagiosa e può causare gravi complicanze, tra cui l’encefalite che può portare a conseguenze mortali o danni permanenti come ritardo mentale e epilessia. Nonostante una copertura vaccinale del 94,40% nei bambini sotto i 24 mesi, la ripresa dei contagi è attribuita ai tassi di copertura più bassi nelle coorti successive.

Nel 2022 sono state segnalate 1.193 sospette reazioni avverse correlate al vaccino contro morbillo, parotite, rosolia e varicella, tra cui un decesso in un paziente di 2 anni. Tuttavia, le indagini hanno escluso una correlazione tra il decesso e la vaccinazione, attribuendolo a una condizione patologica preesistente.

Il direttore Malattie infettive dell’ospedale policlinico San Martino di Genova, Mattero Bassetti, sottolinea che la campagna denigratoria contro i vaccini ha portato a un aumento dei casi di malattie prevenibili come il morbillo, la pertosse e il tetano, causando un regresso di 50 anni nell’immunizzazione della popolazione.

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