35 denunce in Campania per il progetto “Fiume Sicuro” dei Carabinieri Forestali

35 denunce in Campania per il progetto “Fiume Sicuro” dei Carabinieri Forestali

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Nel mese di aprile, nell’ambito della Campagna “Fiume sicuro”, i Carabinieri dei Reparti Forestali della regione Campania hanno eseguito 183 controlli, accertando 34 illeciti amministrativi ed elevando multe per un totale di 363.626 mila euro. Inoltre, sono state denunciate 35 persone per abusivismo edilizio e gestione illecita di rifiuti.

L’obiettivo della Campagna è la prevenzione e la repressione degli illeciti relativi alle violazioni in materia di prelievi abusivi dai corsi d’acqua, deviazioni degli alvei per costruzioni non autorizzate, escavazioni e furti di inerti, sversamenti di rifiuti e scarichi illeciti. I controlli sono mirati soprattutto al contrasto delle attività illecite che comportano la destabilizzazione delle condizioni naturali dei corsi d’acqua con la conseguente possibilità di dissesti idrogeologici.

Il Nucleo Forestale di Pontelandolfo ha denunciato 4 persone coinvolte in operazioni di prelievo furtivo e ricettazione di materiale litoide dal Torrente Sassinora, nonché il proprietario del terreno dove veniva utilizzato per la costruzione di tre capannoni. Questo prelievo ha provocato un profondo cambiamento nell’ecosistema fluviale, per cui i responsabili sono stati denunciati per diversi reati legati alla distruzione e deturpamento del patrimonio naturale e paesaggistico.

I Carabinieri del Nucleo Forestale di San Gregorio Matese hanno proceduto al sequestro di un allevamento zootecnico in un’area soggetta a vincolo paesaggistico, dove è stato accertato uno scarico non autorizzato di acque torbide in un ruscello di acque montane immissario del Lago Matese. Il legale rappresentante dell’allevamento è stato denunciato per sversamento di acque reflue industriali non autorizzato e smaltimento illecito di rifiuti.

Nel territorio del comune di Castello del Matese, i Carabinieri del Nucleo Forestale di Castellammare di Stabia hanno denunciato 3 persone per gestire un’autofficina meccanica in zona rientrante nel bacino del fiume Sarno senza titolo abilitativo. L’attività svolta su un piazzale privo di copertura e vasche di raccolta dei reflui industriali ha portato al sversamento diretto degli olii esausti delle autovetture, creando un impatto ambientale negativo.

Il Nucleo Forestale di Cervinara ha denunciato 2 persone per svolgere attività di officina in un’area non edificabile vicino al Torrente Carpignano e per gestione illecita di rifiuti. I militari hanno posto sotto sequestro il piazzale dell’officina e due fabbricati ad essa collegati.

A Sarno, i Carabinieri del Nucleo Forestale hanno individuato uno scarico di acque colorate nel torrente Calvagnola di Fisciano, proveniente da un opificio locale. Sono state denunciate 3 persone per scarico di reflui e deposito incontrollato di rifiuti, trovando anche materiale pericoloso come calce e serbatoi arrugginiti che finivano nel torrente Cavignola tramite la rete fognaria.

Infine, i militari del Nucleo Carabinieri Parco di Torre del Greco hanno denunciato 3 persone per aver effettuato lavori senza autorizzazione dell’Ente Parco Nazionale del Vesuvio, tra cui la pulizia del terreno, la ricostruzione di un muro e la realizzazione di una rampa vicino a un corso d’acqua senza rispettare la distanza minima prevista.

In conclusione, i controlli effettuati dai Carabinieri dei Reparti Forestali hanno permesso di contrastare attività illegali che minacciano la stabilità e la salute degli ecosistemi fluviali nella regione Campania, assicurando il rispetto delle normative ambientali e la tutela del territorio.

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