L’avviso pubblico lanciato dalla Regione Basilicata mira a sostenere progetti innovativi per aiutare famiglie vulnerabili e soggetti discriminati. Un budget di 4 milioni di euro è stato destinato a enti del terzo settore e enti formativi accreditati per favorire l’integrazione sociale e il benessere di circa 1.050 persone in 400 nuclei familiari. I progetti dovranno durare al massimo 24 mesi e concentrarsi sullo sviluppo delle competenze personali e sul sostegno ai bisogni quotidiani delle famiglie. L’obiettivo è promuovere una cultura di partecipazione, inclusione e solidarietà nella regione.
L’assessore alla Salute, politiche per la persona e PNRR della Regione Basilicata, Cosimo Latronico, ha reso noto che è disponibile un avviso pubblico per la realizzazione di servizi sociali innovativi volti a sostenere nuclei familiari multiproblematici e persone vulnerabili. L’obiettivo è creare reti e sinergie per fornire supporto concreto alle famiglie svantaggiate, aumentando le loro opportunità di integrazione economica e sociale.
I soggetti del terzo settore e gli enti formativi accreditati possono partecipare a questo avviso, che mette a disposizione un finanziamento di 4 milioni di euro. I progetti dovranno durare massimo 24 mesi e contribuire allo sviluppo delle competenze personali e al sostegno dei nuclei familiari nei bisogni quotidiani. Si stima che circa 1.050 individui di quasi 400 famiglie potranno beneficiare di queste iniziative.
Latronico sottolinea l’importanza di superare l’assistenzialismo e di favorire la partecipazione attiva delle famiglie più vulnerabili alla vita sociale e economica. Questa misura mira a promuovere il benessere di una vasta parte della popolazione, incoraggiando la partecipazione, l’inclusione e la solidarietà tra i cittadini basilicatesi.
L’avviso pubblico lanciato dalla Regione Basilicata mira a promuovere la realizzazione e la sperimentazione di servizi sociali innovativi per sostenere nuclei familiari multiproblematici e persone particolarmente vulnerabili. Attraverso la collaborazione con enti del terzo settore e enti formativi accreditati, l’obiettivo è quello di creare reti e sinergie per offrire servizi individualizzati che aiutino a migliorare le condizioni di partecipazione economica e sociale delle famiglie svantaggiate sul territorio lucano.
L’assessore alla Salute, Cosimo Latronico, sottolinea l’importanza di superare la logica dell’assistenzialismo, puntando invece a percorsi che favoriscano l’integrazione sociale e offrano nuovi strumenti alle famiglie vulnerabili. Con un finanziamento di 4 milioni di euro, si vuole promuovere una “società della salute” in cui il benessere sia garantito attraverso un approccio olistico e una presa in carico totale dei cittadini.
I soggetti del terzo settore e gli enti formativi accreditati con esperienza specifica potranno partecipare al bando, presentando progetti della durata massima di 24 mesi. L’obiettivo è di coinvolgere circa 1.050 componenti di quasi 400 nuclei familiari, investendo nella promozione del benessere e nella cultura della partecipazione, inclusione e solidarietà. Grazie a queste iniziative, si spera di ridurre il numero di famiglie in condizioni di vulnerabilità e di esclusione sociale in Basilicata.
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