42 anni fa la mafia uccise La Torre e Di Salvo: Palermo ricorda
Il 30 aprile a Palermo, in via Li Muli, si è tenuta una cerimonia commemorativa per ricordare l’assassinio di Pio La Torre e Rosario Di Salvo, avvenuto 42 anni fa. La cerimonia ha visto la partecipazione di diverse personalità politiche, tra cui il presidente della Commissione regionale Antimafia, Antonello Cracolici.
I presenti hanno deposto corone di fiori nei luoghi simbolo di questo tragico evento, onorando la memoria dei due uomini che hanno perso la vita per il loro impegno politico e contro la mafia.
Nel corso della cerimonia sono intervenuti il prefetto Massimo Mariani, rappresentante del governo centrale, il sindaco di Palermo, Roberto Lagalla, e il segretario del Partito Democratico in Sicilia, Anthony Barbagallo. La presenza di queste figure istituzionali dimostra l’importanza che viene data alla lotta contro la mafia e alla memoria di coloro che hanno sacrificato la propria vita per questo ideale.
La cerimonia ha rappresentato un momento di riflessione e di impegno per continuare la battaglia contro il crimine organizzato e per difendere i valori della democrazia e della legalità. La lotta alla mafia è un obiettivo comune che coinvolge tutte le istituzioni e la società civile, e che richiede un impegno costante e senza compromessi da parte di tutti.
Il sacrificio di Pio La Torre e Rosario Di Salvo non deve essere dimenticato, ma deve essere motivo di ispirazione per tutti coloro che vogliono contribuire a costruire un futuro migliore per le generazioni future. La memoria di queste vittime deve essere preservata e tramandata alle nuove generazioni, affinché possano apprendere dalla storia e continuare la lotta per un mondo più giusto e libero dalla violenza e dall’ingiustizia.
La presenza di figure politiche di spicco in questa cerimonia dimostra che la lotta contro la mafia è un impegno che coinvolge tutti, senza distinzioni di partito o appartenenza. È un impegno che va ben oltre le divisioni politiche e che richiede coesione e unità d’intenti per essere efficace e duraturo nel tempo.
La cerimonia di oggi è stata un momento significativo che ha riunito diverse anime della società palermitana e siciliana, dimostrando che la memoria e la lotta contro la mafia sono valori condivisi da tutti coloro che credono nella giustizia, nella legalità e nel rispetto delle leggi. È importante che questo impegno sia costante e che nessuno si arrenda di fronte alle minacce e alle intimidazioni della criminalità organizzata. La memoria di Pio La Torre e Rosario Di Salvo deve essere preservata e onorata, affinché il loro sacrificio non sia stato vano e possa continuare a ispirare le future generazioni a lottare per un futuro migliore e più giusto.
La Commissione regionale Antimafia svolge un ruolo fondamentale nel monitorare e contrastare le attività criminali sul territorio siciliano e nel garantire la protezione delle istituzioni e dei cittadini onesti. Il suo impegno è indispensabile per mantenere alta la guardia contro la mafia e per difendere lo Stato di diritto e la democrazia.
Il Partito Democratico in Sicilia è in prima linea nella battaglia contro la mafia e nella difesa dei valori democratici e della legalità. Il suo impegno è testimoniato dalla presenza del segretario Anthony Barbagallo alla cerimonia di oggi, e dalla partecipazione dei candidati alle Europee per le liste in Sicilia. Il Pd è parte integrante della lotta contro la mafia e si batte per un’Italia libera dalla criminalità organizzata e rispettosa delle leggi e dei diritti di tutti i cittadini.
La memoria di Pio La Torre e Rosario Di Salvo resterà viva nei cuori di tutti coloro che credono che un’altra Sicilia, e un’altra Italia, siano possibili. La lotta per la giustizia e per la verità è un impegno che non conosce sosta né compromessi, e che richiede il contributo di tutti per essere vinto. La cerimonia di oggi è stata un momento di commemorazione e di impegno, ma anche di speranza e di fiducia nel futuro.