Legittima difesa, il testo di legge solleva perplessità

Legittima difesa, il testo di legge solleva perplessità

La legge sulla legittima difesa è passata alla Camera. Il testo della norma, però, ha sollevato più di un dubbio. Sparare al ladro per difendersi sì, ma solo di notte. Una restrizione che non convince. Renzi, inizialmente favorevole, fa dietrofront. Della stessa opinione Salvini. I voti a favore sono stati 225, 166 i contrari e 11 gli astenuti.

Aggredire o sparare al ladro non sarà più reato se l’intrusione in casa, in ufficio o in negozio, avviene di notte e mettere fisicamente in grave pericolo il proprietario o altri soggetti collusi. Resta il dovere di bilanciare difesa e offesa in relazione al pericolo.

Renzi: “Ho molti dubbi”

Matteo Renzi ha comunicato il suo dietrofront ai suoi elettori tramite l’app da lui stesso inaugurata per le primarie, all’interno della rubrica dedicata alle domande. Il leader del Pd ha risposto a un tale Alessandro convinto che l’approvazione della legge avrebbe fatto perdere “credibilità e voti” al Pd: “Caro Alessandro, capisco la tua considerazione. Da parte mia inviterò i senatori a valutare di correggere la legge nella parte in cui risulta meno chiara e logica, visto che io per primo, leggendo il testo, ho avuto e ho molti dubbi”.

“La difesa è sempre legittima”

La Lega protesta, con uno striscione con scritto: “La difesa è sempre legittima”. Il Movimento 5 stelle si schiera dalla parte dei contrari: “Il dibattito sulla legittima difesa è stato puramente basato sulla propaganda elettorale dimenticando la realtà, per questo motivo abbiamo votato contro. La sicurezza e la giustizia devono essere in primis assicurati dallo Stato. Abbiamo fatto una proposta concreta in merito all’indennizzo dovuto alle vittime di reati violenti, perché ad oggi è un fondo assolutamente inutile. Questa nostra proposta concreta è stata bocciata”.

Berlusconi: “Fatto il possibile”

Anche Berlusconi annuncia il no del Pdl al provvedimento: “Forza Italia ha fatto il possibile per migliorarlo. Tuttavia il testo finale non è certo adeguato al bisogno di sicurezza degli italiani e a ciò che tutti gli italiani si attendono”.

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