Beve tre energy drink in due ore, sedicenne muore per un’aritmia
Beve tre energy drink, poi muore. È ciò che è successo in America. Un eccesso di caffeina sarebbe stata la causa del decesso dello studente americano di 16 anni che è morto il 26 aprile. L’autopsia l’ha confermato ieri. Il medico legale ha svelato, in conferenza stampa, che il ragazzo ha accusato un’aritmia dopo aver bevuto tre bevande a base di caffeina in due ore.
“Aveva assunto talmente tanta caffeina che gli ha provocato un’aritmia – dice il medico dopo l’autopsia – questa non è un’overdose, abbiamo perso Davis per una sostanza del tutto legale. Il nostro obiettivo è di far sapere alla gente, soprattutto ai nostri ragazzi che vanno a scuola, che queste bevande possono essere pericolose, e di stare molto attenti a quante ne assumono nell’arco della giornata. Bisogna stare attenti al loro consumo esattamente come si fa con alcol o sigarette”.
Davis, questo il nome del ragazzo, si era sentito male in classe intorno alle 14,30 ed è morto alle 15,40. Il ragazzo non soffriva di alcuna patologia e non aveva problemi cardiaci.
Dosi di caffeina consigliate
I medici raccomandano per i ragazzi tra i 12 e i 18 anni di non superare i 100 milligrammi di caffeina al giorno, pari ad una tazza di caffè circa. Secondo l’American academy of pediatrics, la maggior parte delle bevande energetiche contengono una dose di caffeina pari a tre tazze di caffè e fino a 14 cucchiaini di zucchero. Il ragazzo deceduto avrebbe quindi assunto all’incirca 470 mg di caffeina in meno di due ore.