54 luoghi aperti al pubblico in Emilia Romagna per le giornate Fai di Primavera

Le Giornate Fai di Primavera sono un evento che permette di visitare 54 luoghi in Emilia-Romagna, tra chiese, castelli, palazzi e percorsi naturalistici. Quest’anno, in occasione del cinquantesimo anniversario del FAI, si celebra l’arte, la cultura e la natura del nostro Paese. Grazie all’impegno dei volontari, i cittadini potranno scoprire e apprezzare il patrimonio storico, artistico e paesaggistico italiano. L’assessora alla Cultura, Gessica Allegni, elogia l’importanza delle Giornate Fai e invita tutti a partecipare. La presidente del FAI Emilia-Romagna, Carla Di Francesco, sottolinea l’esperienza unica che offre la visita ai luoghi selezionati. Un’iniziativa che coinvolgerà 750 luoghi in 400 città italiane, grazie al lavoro dei volontari.
Giornate Fai di Primavera in Emilia-Romagna: scoperta del patrimonio culturale e paesaggistico
Il weekend del 22 e 23 marzo sarà un’opportunità unica per visitare 54 luoghi di interesse in Emilia-Romagna, grazie alle Giornate Fai di Primavera. Tra questi, si potranno esplorare il complesso della chiesa e del castello di Medelana a Marzabotto, i passaggi segreti del Palazzo Ducale di Sassuolo, e Palazzo Ghetti a Rimini con la residenza storica e la fabbrica dei fiammiferi. Anche un percorso naturalistico nel borgo di Volano a Codigoro sarà aperto al pubblico.
Quest’anno le Giornate Fai di Primavera coincidono con il cinquantesimo anniversario del FAI, fondato nel 1975 da Giulia Maria Crespi e Renato Bazzoni. L’evento ribadisce la missione culturale dell’organizzazione, educando alla tutela del patrimonio storico, artistico e naturalistico del nostro Paese. La manifestazione, giunta alla trentatreesima edizione, è stata presentata in conferenza stampa a Bologna, con la partecipazione dell’assessora alla Cultura Gessica Allegni e della presidente del Fai Emilia-Romagna Carla Di Francesco.
Le Giornate Fai rappresentano un’opportunità unica per scoprire la bellezza del territorio e del patrimonio culturale, come affermato dall’assessora Allegni. Carla Di Francesco invita tutti ad esplorare almeno uno dei 54 luoghi selezionati, sottolineando come queste giornate siano vere feste di piazza che promuovono la conoscenza e la conservazione del patrimonio.
In tutta Italia, 750 luoghi in 400 città saranno visitabili a contributo libero grazie al lavoro dei volontari del FAI. Per maggiori informazioni sulla manifestazione, è possibile consultare il sito www.giornatefai.it. Un’occasione imperdibile per esplorare la ricchezza culturale e paesaggistica del nostro Paese.
Le Giornate Fai di Primavera in Emilia-Romagna
Il weekend del 22 e 23 marzo sarà un’occasione imperdibile per visitare 54 luoghi di interesse storico, artistico e paesaggistico in Emilia-Romagna. Tra questi, spiccano il complesso della chiesa e del castello di Medelana a Marzabotto, i passaggi segreti del Palazzo Ducale di Sassuolo, Palazzo Ghetti a Rimini e il percorso naturalistico nel borgo di Volano a Codigoro.
La manifestazione delle Giornate Fai di Primavera, giunta alla trentatreesima edizione, celebrerà anche i cinquanta anni dal fondazione del FAI nel 1975. L’evento promuove la tutela e la valorizzazione del patrimonio culturale italiano, con l’obiettivo di coinvolgere la collettività nella sua conservazione.
La presidente del Fai Emilia-Romagna, Carla Di Francesco, ha sottolineato l’importanza di visitare almeno uno dei luoghi selezionati per le Giornate Fai di Primavera, invitando i cittadini a scoprire la bellezza dei beni culturali, paesaggistici e storici del nostro Paese.
In tutta Italia, 750 luoghi in 400 città saranno aperti al pubblico grazie all’impegno dei volontari del FAI, che lavorano incessantemente per promuovere la cultura e la salvaguardia del patrimonio. Per maggiori informazioni e per scoprire i luoghi visitabili, è possibile consultare il sito www.giornatefai.it.
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