730 precompilato 2017: bonus, novità e scadenze
Il 730 precompilato 2017, relativo ai redditi 2016 di lavoratori dipendenti e pensionati, presenta importanti novità a partire dalle scadenze.
L’Agenzia delle Entrate ha confermato che a partire dal 2017, infatti, la scadenza della presentazione per la dichiarazione dei redditi slitta dal 7 al 23 luglio concedendo ai lavoratori dipendenti e ai pensionati un lasso di tempo più lungo per la presentazione. Poiché il 23 cade di domenica quest’anno, la scadenza slitta a lunedì 24 luglio.
A portare la novità sulla scadenza di presentazione della dichiarazione dei redditi è stato il decreto fiscale numero 193 del 2016. Tuttavia, la proroga, è bene farlo presente, è valida soltanto per i contribuenti che si avvalgono del 730 precompilato e presentano la dichiarazione dei redditi in maniera autonoma e telematica.
Il maggior tempo a disposizione, quindi, sarà valido solo per dipendenti e pensionati che non si avvalgono del supporto di professionisti e Caf.
Di seguito, le principali novità introdotte nel nuovo modello 730 precompilato.
Premi di risultato: nel modello trovano spazio i premi di risultato dei lavoratori del settore privato. Se questi sono inferiori ai 2.000 euro, è possibile accedere ad una tassazione agevolata pari al 10%. Un’aliquota che è sostitutiva di IRPEF e addizionali.
School bonus: una detrazione del 65%, da suddividere in tre anni, per le donazioni effettuate nei confronti delle istituzioni scolastiche. L’importo massimo su cui applicare la detrazione è pari a 100 mila euro.
Bonus mobili per le coppie giovani: si tratta della possibilità per le coppie (sposate, ma anche conviventi da almeno 3 anni) in cui almeno uno dei due abbia un’età inferiore ai 35 anni, di detrarre il 50% delle spese sostenute per comprare mobili nuovi. L’importo massimo su cui calcolare la detrazione è pari a 16 mila euro.
Lavoratori rimpatriati: per i lavoratori che sono rientrati in Italia l’imponibile sarà pari al 70% del reddito prodotto in Italia.
Dopo di noi: ovvero le assicurazioni sul rischio di morte di chi si prende cura di persone disabili. È adesso possibile detrarre il 19% del premio con un importo massimo del premio al 19%.
Infine, con la novità “donazioni disabili” è possibile dedurre il 20% delle erogazioni liberali in favore di enti benefici che si occupano di disabilità.