74 docenti dell’Università della Calabria nel ranking della Stanford University
L’Università della Calabria è stata inclusa nel prestigioso “World’s Top 2% Scientists” della Stanford University, confermando l’eccellenza dei suoi docenti e la reputazione dell’Ateneo a livello internazionale. Il ranking valuta la produzione scientifica dei ricercatori in base alla qualità e all’impatto delle loro pubblicazioni, utilizzando dati da Scopus. La lista include due elenchi distinti, uno per l’intera carriera e uno per l’impatto della ricerca nell’ultimo anno. Nonostante la predominanza delle discipline tecnico-scientifiche, l’Università della Calabria ha avuto un significativo numero di inserimenti, dimostrando la sua eccellenza anche nelle discipline socio-umanistiche.
Università della Calabria nel World’s Top 2% Scientists
L’Università della Calabria ha consolidato la sua presenza nel prestigioso “World’s Top 2% Scientists”, la classifica elaborata dalla Stanford University che seleziona i migliori ricercatori al mondo in base alla qualità e all’impatto delle loro pubblicazioni. Questo riconoscimento attesta l’eccellenza dei docenti Unical e rafforza la reputazione dell’Ateneo nel panorama scientifico internazionale.
Il ranking, realizzato dalla celebre università californiana in collaborazione con Elsevier, utilizza dati estratti da Scopus e valuta la produzione scientifica di milioni di ricercatori in tutto il mondo. La classifica premia un gruppo ristretto di scienziati che si è distinto per qualità, quantità e diffusione delle pubblicazioni, fornendo due elenchi distinti: uno relativo all’intera carriera e l’altro che considera l’impatto della ricerca prodotta nell’ultimo anno.
Nell’edizione 2024 della graduatoria, l’Università della Calabria compare 74 volte, incluso qualche docente non più in servizio all’Unical che ha legato gran parte della sua produzione accademica al Campus di Rende. È importante notare che la rilevante attività scientifica dell’area socio-umanistica dell’Unical non può rientrare nel ranking di Stanford, che considera solo le discipline tecnico-scientifiche.
La presenza costante dell’Università della Calabria in questa prestigiosa classifica conferma l’impegno e la competenza dei suoi docenti, contribuendo a consolidare la sua reputazione internazionale nel mondo accademico e scientifico.
Università della Calabria confermata nel “World’s Top 2% Scientists”
L’Università della Calabria continua a distinguersi nel resoconto annuale del prestigioso “World’s Top 2% Scientists”, una classifica che identifica i migliori ricercatori del mondo in base alla qualità e all’impatto delle loro pubblicazioni. Grazie all’eccellenza dei docenti Unical, l’ateneo si conferma come punto di riferimento nel panorama scientifico internazionale, ottenendo un ulteriore riconoscimento che attesta il valore della ricerca svolta.
La classifica, creata dalla Stanford University in collaborazione con Elsevier, si basa su dati prelevati da Scopus, uno dei principali database di abstract e citazioni a livello mondiale. Ogni anno vengono valutate milioni di pubblicazioni scientifiche per individuare il 2% dei ricercatori più qualificati, premiando la qualità, la quantità e la diffusione dei loro lavori. L’Università della Calabria compare ben 74 volte nella graduatoria del 2024, confermando il valore della ricerca prodotta all’interno dell’ateneo.
Il riconoscimento ottenuto nel “World’s Top 2% Scientists” evidenzia l’importante contributo dei docenti Unical alla ricerca scientifica a livello globale. Il prestigio acquisito dalla presenza costante dell’ateneo calabrese in questa classifica conferma la reputazione di eccellenza e la rilevanza delle attività svolte nel campo della ricerca accademica.
L’Università della Calabria si conferma dunque come un polo di eccellenza nella produzione scientifica, consolidando la sua posizione nel panorama accademico internazionale. Il contributo dei docenti Unical alla ricerca scientifica globale è una testimonianza della qualità e dell’impatto delle attività svolte all’interno dell’ateneo, contribuendo a rafforzare la reputazione dell’Università della Calabria a livello internazionale.
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