75 denunce e 18 misure cautelari dopo gli scontri al corteo pro Cospito a Torino
La Polizia di Stato di Torino ha terminato l’indagine della Digos sugli scontri avvenuti durante il corteo in onore di Alfredo Cospito il 4 marzo scorso. In seguito a questa indagine sono state eseguite ben 75 denunce nei confronti di anarco-antagonisti a Torino, Roma, Milano, Livorno, Alessandria e Cuneo. Sono state inoltre eseguite 18 misure cautelari, tra cui gli arresti domiciliari, l’obbligo e/o divieto di dimora e l’obbligo di presentazione quotidiana alla polizia giudiziaria. Le contestazioni riguardano reati di devastazione, violenza e lesioni aggravate a Pubblico Ufficiale.
Durante il corteo, al quale hanno partecipato circa mille persone, non preavvisato e tenutosi nel centro cittadino, sono avvenuti lanci di bombe carta e corpi contundenti contro le Forze dell’Ordine. Numerose vetrine di esercizi pubblici, banche, arredo urbano, monumenti e autovetture private sono state danneggiate, causando danni quantificati in oltre 630.000 euro. Durante gli scontri, due agenti di Polizia sono rimasti feriti, di cui uno con prognosi di 100 giorni.
La mattina dell’arrivo a Torino dei manifestanti provenienti da diverse zone territoriali e dall’estero, sono stati organizzati controlli preventivi. In seguito a questi controlli, ben 37 persone sono state accompagnate in Questura in possesso di caschi, maschere antigas, martelli, piedi di porco, frombole, bastoni, bombe carta, petardi, aste, scudi, coltelli, accette e materiale per travisarsi. Di queste persone, 28 sono state poi denunciate per porto abusivo di oggetti atti ad offendere e resistenza a Pubblico Ufficiale.
La Polizia di Stato di Torino ha operato con determinazione per reprimere gli atti di violenza avvenuti durante il corteo per Alfredo Cospito. Le indagini della Digos hanno permesso di individuare e denunciare numerosi responsabili degli scontri avvenuti, garantendo la sicurezza e l’ordine pubblico nella città.
Le misure cautelari eseguite dimostrano la fermezza delle autorità nell’affrontare episodi di violenza e vandalismo che mettono a rischio la sicurezza dei cittadini e degli agenti di polizia. La Polizia continuerà a vigilare e ad intervenire con tempestività per garantire la tranquillità e la sicurezza di tutti.