8 Marzo: Bucci annuncia impegno della Liguria per l’autonomia delle donne

Marco Bucci e la Lotta contro la Violenza di Genere in Liguria
GENOVA (ITALPRESS) – Il presidente della Regione Liguria, Marco Bucci, ha partecipato alla manifestazione “Wall of Dolls,” un evento significativo che si è svolto davanti alla sede istituzionale della regione. Questa installazione, presente dal 2016, è un potente simbolo per ricordare le molte vittime di violenza di genere, un fenomeno purtroppo ancora diffuso nella nostra società. Nel suo intervento, Bucci ha sottolineato l’importanza di affrontare il problema della violenza sulle donne, definendolo “uno dei comportamenti più inaccettabili in una società civile”.
La regione Liguria è attivamente coinvolta nella lotta contro la violenza di genere, dedicando risorse significative a questa causa. “Siamo determinati a risolvere questa problematica”, ha dichiarato Bucci. “Investiamo in progetti e iniziative attraverso finanziamenti diretti alle associazioni che supportano le donne vittime di violenza e che lavorano per educare i giovani”. Inoltre, Bucci ha annunciato che nel 2023 la polizia locale di Genova ha istituito un nucleo speciale dedicato al contrasto dei reati previsti dal cosiddetto “codice rosso”, una legge italiana che rafforza la protezione delle vittime di violenza domestica.
Il Ruolo delle Donne e la Parità Salariale
Nel suo intervento, Bucci ha evidenziato come in Regione Liguria oltre il 60% dei dipendenti siano donne, con retribuzioni alla pari rispetto ai colleghi uomini. “Quello che dovrebbe essere un fatto normale non è sempre così”, ha commentato. “È fondamentale garantire una retribuzione equa, poiché ciò consente alle donne di raggiungere un’autonomia economica. Dando la possibilità alle donne di essere economicamente indipendenti, segnaliamo una delle misure più efficaci contro la violenza”.
Il presidente ha anche confrontato la situazione ligure con quella nazionale, sottolineando che a livello nazionale, le differenze salariali possono arrivare fino al 20-25% a sfavore delle donne. Queste disparità non solo danneggiano le singole donne, ma impoveriscono anche l’intera società. La dichiarazione di Bucci rientra in un contesto più ampio in cui il governo italiano sta cercando di implementare politiche di parità di genere, inclusa la recente iniziativa lanciata dal Ministero delle Pari Opportunità.
Bucci ha poi esteso la sua riflessione sull’importanza del rispetto della diversità, non solo di genere, ma anche di etnia, religione e nazionalità. “Vogliamo garantire il rispetto della diversità”, ha affermato. “Questo valore deve essere al centro delle nostre politiche. Solo lavorando insieme, possiamo costruire una società più inclusiva e giusta”.
Alla manifestazione ha partecipato anche altre figure di spicco della lotta contro la violenza di genere. La scrittrice e attivista Eva Cantarella ha dichiarato: “Ogni iniziativa è fondamentale. La cultura della violenza deve essere estirpata dalla nostra società e questo inizia da noi, dalla nostra educazione e dal nostro rispetto mutuo”.
La questione della violenza contro le donne è altresì sostenuta da diversi studi e report che testimoniano un aumento del fenomeno nel periodo post-pandemia. Secondo un rapporto del Ministero dell’Interno, nel 2022 si sono registrati oltre 6.000 casi di violenza domestica, con un incremento rispetto all’anno precedente.
L’evento “Wall of Dolls” rappresenta quindi non solo un momento di commemorazione, ma anche un’occasione per riflettere sulle azioni future e attuare politiche concrete. Il messaggio di Bucci è chiaro: “Oggi celebriamo, ma da oggi stesso iniziamo a lavorare per garantire una parità reale e un rispetto tangibile per ogni individuo nella nostra società”.
In conclusione, l’impegno della Regione Liguria si traduce in azioni concrete e in un approccio proattivo per affrontare una delle questioni più urgenti del nostro tempo. La lotta alla violenza di genere richiede il coinvolgimento di tutti, e la Regione si propone di essere un faro di speranza e cambiamento. Rimanere uniti è fondamentale in questo viaggio, dove il rispetto della diversità e la creazione di opportunità per tutti possono segnalare un cambio di paradigma necessario.
Fonte: Ufficio Stampa Regione Liguria, Ministero delle Pari Opportunità. (ITALPRESS).
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