Spalletti “Chance ridotte ma ci giocheremo quelle che restano”

Spalletti “Chance ridotte ma ci giocheremo quelle che restano”

NAPOLI – “Com’è il morale dopo le vittorie di Inter e Napoli? Non possiamo giocare le partite che hanno giocato ieri sera gli avversari, pensare di poterlo fare diventa pericoloso e un dispendio di energie maggiore.

Noi potevamo provare a non perdere la partita con la Fiorentina, però anche quella lì è andata e riduce le nostre possibilità, ma per le nostre intenzioni non cambia niente, dobbiamo provare a vincere ogni partita a prescindere dall’avversario, a partire dalla prossima”.

Luciano Spalletti ci crede ancora o almeno ci prova.

Il passo falso del “Maradona” contro i viola è stata l’ennesima chance sprecata nella corsa scudetto del suo Napoli e se “c’è qualcosa che mi ha dato da pensare e che forse più di tutte le altre mi ha dato fastidio, è il fatto che ci siano capitate queste partite casalinghe dove potevamo saltare addosso alla classifica e invece ci è successo di avere difficoltà.

Ma quando sembra che sia diventato molto difficile tutto c’è sempre il futuro e andremo a giocarci le opportunità che ci sono rimaste”.

La prossima si chiama Roma, ospite al San Paolo lunedì.

“E’ un’insidia per noi come noi siamo un’insidia per loro.

Vincerà la squadra che si sentirà più minacciata, che avrà più la percezione del pericolo.

Non si vince con i ‘forza, dai, coraggiò ma con la consapevolezza di quello che si deve fare contro un avversario forte come quello che avremo di fronte”.

Spalletti insegue anche il suo primo successo contro Mourinho.

“Di lui apprezzo molto la sua capacità di saperti fare arrivare quello che pensa, quando vuol dire qualcosa, lui arriva: mi ricorda molto mio fratello Marcello, anche lui era difficilissimo da battere anche se qualche volta ci sono riuscito mentre con Mourinho ancora no.

Ma parliamo di un uomo che si avvia a diventare una leggenda, vincere una partita contro di lui significa dover battere una leggenda”.

E per quanto riguarda la formazione e la chance di vedere dal primo minuto sia Mertens che Osimhen, il tecnico non esclude nulla: “è possibile, si è visto già nel secondo tempo contro la Fiorentina”.

Ancora out Di Lorenzo (“rientrerà quasi sicuramente dalla prossima”), ottimismo su Petagna: “Oggi ha fatto differenziato, valuteremo domani ma le indicazioni sono positive”.

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