“Voglio il nome di chi ha il ciclo, altrimenti vi abbasso le mutande”: il delirio della titolare di un supermarket
Il grave episodio, avvenuto in un supermercato di Pescara, è stato denunciato dalla Filcams-Cgil.
Tutto è nato dopo il ritrovamento di un assorbente utilizzato dimenticato nel bagno degli spogliatoi del personale. Da lì, la richiesta della dirigente del superamento e la caccia alla responsabile.
L’audio choc
Nell’audio inviato ai capireparto, si sente chiaramente la titolare dire:
“Voglio il nome e cognome di chi oggi ha il ciclo mestruale, ok? Sennò gli calo le mutande io”.
Ma l’aspetto più grave, come rivela il segretario regionale Filcams per Abruzzo e Molise, sta nello sviluppo della vicenda: «Visto il rifiuto delle lavoratrici a comunicare quanto richiesto, si è passati a previsioni di contestazioni disciplinari a tappeto oltre che mancati rinnovi di contratto a tempo determinato“.
I sindacati hanno prontamente denunciato l’accaduto.