Rdc, Carfagna “Finalità non in discussione, ma serve revisione”

Rdc, Carfagna “Finalità non in discussione, ma serve revisione”

Napoli 07-06-2022 Renaissance – Hotel Mediterraneo, Noi con l’Italia, il partito presieduto da Maurizio Lupi, organizza una conferenza programmatica su «Capitale Mezzogiorno.

L’Italia del sud, risorsa fra Europa e Mediterraneo» Intervengono Nino Foti, responsabile per il Mezzogiorno di Nci, il ministro per il Sud e la Coesione Territoriale Mara Carfagna.

Modera Francesco Pionati.

A seguire due tavole rotonde con un video intervento del presidente di Aspen Institute Italia ed ex ministro dell’Economia Giulio Tremonti; alla seconda tavola rotonda parteciperanno il segretario generale della Cisl Luigi Sbarra, il commissario straordinario di governo della Zes (Zona Economica Speciale) della
Campania Giosy Romano e il vicepresidente di Confindustria Vito Grassi.

Le conclusioni della conferenza programmatica saranno affidate al presidente di Noi con l’Italia Maurizio Lupi.

(Newfotosud Alessandro Garofalo) (Napoli – 2022-06-07, napolipress) p.

s.

la foto e’ utilizzabile nel rispetto del contesto in cui e’ stata scattata, e senza intento diffamatorio del decoro delle persone rappresentate
NAPOLI – “Bisogna riflettere su come rafforzare e migliorare il reddito di cittadinanza, uno strumento di sostegno al reddito che c’è in tutti i paesi europei e non può certo essere messo in discussione adesso in Italia dopo che due anni di pandemia hanno ampliato le sacche di povertà”.

Così il ministro per il Sud e la Coesione Territoriale, Mara Carfagna, a margine della conferenza programmatica organizzata a Napoli da Noi con l’Italia.

“Certamente – spiega – il reddito di cittadinanza non ha funzionato, ci sono stati tantissimi abusi, tante persone che lo hanno percepito che non avevano titoli e diritto, uno spreco enorme di risorse pubbliche, ma io non metterei però in discussione le finalità che con quello strumento bisogna raggiungere, e cioè la necessità di sostenere chi non è in grado di lavorare, chi non può lavorare.

Tutto il resto dev’essere oggetto di una profonda revisione e rivisitazione”.

-foto agenziafotogramma.

it –.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *