Salvini e Le Pen non si incontreranno a Roma, Tajani:”accordo impossibile” la Lega risponde senza esitazioni

L’incontro in programma a Roma tra il leader della Lega, Matteo Salvini, e la leader di Rassemblement national, Marine Le Pen, è stato cancellato.

Al suo posto si terrà solo una videoconferenza nel pomeriggio, come indicato da fonti della Lega. La ragione di questa decisione è la grave situazione in Francia.

La tensione aumenta tra la Lega e i suoi alleati in vista delle elezioni europee, con il tema delle alleanze al centro delle discussioni.

Tajani respinge qualsiasi ipotesi di alleanza con l’estrema destra di Le Pen o con i tedeschi dell’Afd.

Il Carroccio replica dicendo “No ai diktat”.

Con la Le Pen un accordo non è possibile

“Voglio essere molto chiaro, sono anche vicepresidente del PPE: per noi è impossibile qualsiasi accordo con Afd e con il partito della signora Le Pen”, ha dichiarato il ministro degli Esteri Antonio Tajani durante l’intervista a Agorà Estate su Rai 3, escludendo una possibile intesa di Forza Italia con questi partiti.”Tuttavia, la Lega è una realtà completamente diversa. Saremmo felici di avere la Lega come parte di una maggioranza, ma senza Le Pen e Alternative für Deutschland”, ha aggiunto Tajani.

“Per quanto riguarda il futuro di Forza Italia, siamo destinati a diventare una grande forza moderata. Saremo il centro della politica italiana e avremo un ruolo importante da svolgere, considerando che il PD si sta spostando sempre più a sinistra. Forza Italia sarà un punto di riferimento anche per coloro che sono delusi dal centro del centrosinistra, siamo attraenti per loro. Nei prossimi giorni ci saranno anche ingressi significativi”, ha concluso il coordinatore di Forza Italia sulla prospettiva futura del partito dopo la morte di Silvio Berlusconi.

Tajani preferisce Macron a Le Pen?!

“Davvero l’amico Antonio Tajani preferisce continuare a governare con il PD, i socialisti e Macron? La Lega sta lavorando per cambiare la maggioranza in Europa e creare finalmente un progetto di centrodestra unito, in grado di fornire risposte concrete ai cittadini dopo anni di cattiva gestione da parte delle sinistre. Non è il momento dei diktat, né di decidere a priori chi escludere dal progetto di centrodestra europeo, soprattutto se questa decisione viene da coloro che fino ad oggi hanno stretto alleanze con il PD e i socialisti nell’UE. Chiediamo più rispetto per i nostri colleghi del gruppo Identità e Democrazia”, così dichiarano gli europarlamentari della Lega, Marzo Zanni (presidente del gruppo ID) e Marco Campomenosi (capo delegazione della Lega al Parlamento Europeo), in risposta alle dichiarazioni di Antonio Tajani riguardo alle alleanze europee.

“È proprio grazie ai voti dei nostri alleati francesi del RN e dei tedeschi di AfD che, insieme al PPE, siamo riusciti a respingere l’ultima follia ecologista non più tardi della scorsa settimana”, continuano Zanni e Campomenosi. “Rifiutiamo di pensare che qualcuno che si definisce ‘di centrodestra’ possa preferire Macron e le sinistre a Le Pen. L’unico percorso possibile è quello indicato da Matteo Salvini. Altrimenti, forse qualcuno nel PPE vuole illudere gli elettori fingendo di cercare un’altra strada, ma di fatto continua a governare il continente secondo l’agenda dettata dalle sinistre illiberali, nemiche dell’industria e del lavoro, che incitano alle proteste in Francia e in Belgio”.