Temptation Island: i limiti posti a Filippo Bisciglia
L’attesissima nuova stagione di Temptation Island è tornata su Canale 5 lunedì, con Filippo Bisciglia che riprende il suo ruolo di conduttore e voce narrante delle sette coppie protagoniste.
In un’intervista al magazine Chi, Bisciglia ha espresso la sua soddisfazione nel poter condividere il viaggio dei partecipanti con i telespettatori, prima di svelare qualcosa di intrigante.
Durante l’intervista approfondita, il conduttore ha spiegato le ragioni che stanno dietro alla sua limitata comunicazione durante i falò.
Tuttavia, in diverse situazioni, ha provato un forte senso di empatia nei confronti dei concorrenti e ha sperimentato profondi sentimenti di rimorso per ciò che è successo.
In alcuni casi, Filippo Bisciglia ritiene necessario astenersi dall’intervenire nelle situazioni che coinvolgono le coppie a Temptation Island.
La spiegazione del conduttore
La decisione di Filippo Bisciglia è facilmente comprensibile se si considera la seguente spiegazione: “(…) In altre occasioni, semplicemente non mi è possibile esprimere la mia opinione. Ci sono momenti in cui il partecipante maschio si confida con me, solo per vedere la partecipante femmina contraddire ciò che è stato detto in precedenza dopo solo un’ora. Come confidente fidato, è mio dovere tacere. La risoluzione verrà rivelata durante i falò di confronto, ma durante questo periodo, devo rimanere imparziale e astenermi dal giudicare”.
La responsabilità di Filippo Bisciglia va oltre il semplice compito di guidarci attraverso le storie delle coppie. Si impegna anche a mantenere l’imparzialità quando narra queste storie. Di conseguenza, si astiene dal dare opinioni personali durante l’interazione con i partecipanti durante il falò di confronto. Nell’intervista a Superguidatv, Filippo Bisciglia ha espresso il desiderio di condurre un game show o un quiz. Questo desiderio, ovviamente, non precluderebbe la sua attuale posizione di conduttore del reality show Temptation Island.
Le sue parole
Secondo quanto raccontato da lui stesso, quando lavora come doppiatore, dove la sua presenza fisica non è visibile e viene udita solo la sua voce, adotta la pratica di alzarsi in piedi, leggere e muoversi, oltre a usare i gesti. Ritiene che ciò valorizzi la narrazione, rendendola più coinvolgente. Inoltre, riconosce di aver acquisito conoscenza e ispirazione dalle persone più affermate nel suo campo, il che gli conferisce un netto vantaggio.
Nella sua vita personale e professionale, non ha mai fatto ricorso a tattiche aggressive. Questo è un aspetto fondamentale del suo carattere. Condurre con successo un programma in prima serata su Canale 5 non è solo motivo di soddisfazione per lui, ma rappresenta un’opportunità straordinaria che gli dona grande felicità.
Ci sono stati casi in cui ha rifiutato offerte e non ha rimpianti per queste decisioni. Preferisce rinunciare a opportunità lavorative che, a suo parere, non contribuirebbero all’avanzamento della sua carriera professionale.