De Luca: “I sondaggi ci vedono in crescita, spetta all’Europa fare il proprio dovere”
Il leader di “Sud chiama Nord”, Cateno De Luca, è convinto che la sua forza politica stia crescendo settimana dopo settimana, secondo i risultati dei sondaggi. La lista è stata definita e la corsa alle elezioni europee è in pieno svolgimento per far passare il messaggio del movimento. De Luca ritiene che ci sia spazio per questa sfida e che sia importante per il futuro del Paese.
Il movimento ha creato una costellazione di 19 movimenti civici per contrastare quello che considerano un’Europa liberticida. Il comune denominatore tra di loro è la volontà di ridurre il potere dell’Europa a favore dell’Italia, promuovendo più sovranità e autonomia. De Luca critica l’Europa per la gestione dei migranti e per le decisioni sulla politica agricola e alimentare, sottolineando che non corrisponde alla visione originaria del 1955.
Il movimento rappresenta un nuovo meridionalismo e il consenso deriva dalla buona amministrazione e dal lavoro dei sindaci eletti dall’organizzazione. De Luca sostiene che il movimento si ispira agli ideali di Sturzo e cerca di portare avanti una visione autentica di autonomia e federalismo. La priorità è quella di rompere con il sistema attuale e di promuovere la pace contro il business delle armi.
Dal punto di vista economico, De Luca evidenzia che l’Italia è lo Stato più indebitato dell’Unione europea e che le politiche economiche finora adottate non sono state efficaci nel ridurre il debito pubblico. Egli si esprime favorevolmente sulla possibile nomina di Draghi alla presidenza della Commissione europea, ritenendo che possa essere utile per tutelare l’Italia in questa fase critica.
Nella lista “Libertà” c’è anche Sergio De Caprio, noto come Capitano Ultimo, che ha deciso di candidarsi alle elezioni europee e di rendere pubblico il suo volto durante la campagna elettorale. De Luca ha sottolineato che si tratta di una scelta spontanea di De Caprio, che è stato convinto a scendere in campo personalmente.
De Luca ha inoltre annunciato la sua candidatura alla presidenza della Regione Siciliana, sottolineando che i cittadini l’hanno già premiato con il secondo posto due anni fa. L’obiettivo è continuare a contrastare il sistema politico-mafioso presente sull’isola e a portare avanti la visione del movimento.
