Vantaggi di fare passeggiate nei boschi
Camminare nella natura è un’attività che apporta numerosi benefici al nostro corpo e alla nostra mente. Gli orientali, in particolare i giapponesi, sono molto avanti rispetto agli occidentali nell’approccio al benessere. Hanno coniato il termine “Shinrin Yoku” per descrivere l’attività di camminare nei boschi come un vero e proprio “bagno nella foresta”.
Questa pratica consiste nel passare del tempo immersi nella natura, camminando lentamente, allontanando i pensieri e entrando in armonia con l’ambiente circostante. Gli studi hanno dimostrato che le sostanze emesse dalle piante, come i terpeni, agiscono sul sistema immunitario dell’individuo, rafforzandolo e riducendo lo stress.
Camminare nei boschi aumenta la produzione di cellule sane e porta benefici duraturi per il nostro organismo. È importante trovare del tempo nella nostra rutine quotidiana per staccare la spina e ricaricarci nella natura. Questa attività migliora l’elasticità dei vasi sanguigni, rafforza il sistema immunitario, migliora il sistema cardiovascolare e aiuta a bruciare calorie.
Inoltre, camminare nei boschi combatte la depressione, l’ansia e altre disturbi dell’umore, aiutando a produrre endorfine che donano una sensazione di pace e tranquillità. Inoltre, stimola la creatività, la concentrazione e migliora la produttività.
Per approfondire il tema del camminare nella natura come fonte di benessere, è consigliabile leggere il libro di Thich Nhat Hanh “Camminare in consapevolezza”, che spiega come questa attività possa trasformarsi in un momento per entrare in contatto con se stessi e con il mondo circostante. Camminare è semplice ma fondamentale per il nostro benessere, aiutandoci a vivere nel presente e a mantenere un equilibrio tra corpo e mente.