Emergono a Pompei decorazioni di un salone ispirate alla guerra di Troia
Recentemente, durante le attività di scavo nell’insula 10 della Regio IX di Pompei, è stato portato alla luce un imponente salone da banchetto. Le eleganti pareti nere sono decorate con soggetti mitologici ispirati alla guerra di Troia, creando un’atmosfera di maestosità. Questo ambiente raffinato era sicuramente un luogo in cui intrattenersi durante momenti conviviali, tra banchetti e conversazioni.
Le pareti del salone sono arricchite da affreschi e mosaici databili al III stile, che testimoniano l’alto tenore di vita di chi abitava la casa. I soggetti rappresentati rivelano un tema dominante legato all’eroismo, con raffigurazioni di coppie di eroi e divinità della guerra di Troia. In particolare, spicca la presenza di Elena e Paride, indicato in un’iscrizione greca come “Alexandros”, insieme alla figura di Cassandra, figlia di Priamo, in coppia con Apollo.
Cassandra era conosciuta per il suo dono di preveggenza, che la condannava a un terribile destino: nonostante potesse vedere il futuro, nessuno credeva alle sue parole. Questa figura mitologica si unisce ad altre, come Elena e Paride, per offrire spunti di conversazione e riflessione sul tema del destino e della possibilità, spesso non afferrata, di cambiarlo.
Il Ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, sottolinea l’importanza di Pompei come scrigno di tesori e annuncia finanziamenti per nuovi scavi e la valorizzazione del sito. Il Grande Progetto Pompei ha reso possibile lo scavo nella Regio IX, che sta portando alla luce nuove pitture e nuovi dati sull’antica città vesuviana.
Il Direttore generale Musei, Massimo Osanna, elogia il lavoro della squadra interdisciplinare che porta avanti le ricerche con passione e professionalità, contribuendo a cambiare l’immagine di Pompei. Gabriel Zuchtriegel, Direttore del Parco Archeologico di Pompei, descrive il salone da banchetto come un luogo di convivialità dove le coppie mitiche rappresentavano spunti per parlare del passato e della vita.
Il salone misura circa 15 metri di lunghezza per 6 di larghezza e si apre su un cortile con una scala che porta al primo piano. Durante lo scavo sono emerse anche nuove abitazioni collegate tra loro, restituendo una parte importante della storia di Pompei.
In conclusione, i lavori di scavo nell’insula 10 della Regio IX contribuiscono a proteggere e valorizzare il vasto patrimonio pompeiano, offrendo nuove prospettive sulla vita e la cultura dell’antica città. La bellezza e la ricchezza di queste scoperte continuano a suscitare stupore e ad alimentare la passione per la storia e l’arte antica.