A marzo, l’inflazione e il costo della vita a Malta sono più alti della media dell’UE

Le statistiche ufficiali di Eurostat confermano che a Malta l’inflazione e il peso dei prezzi sono rimasti significativamente più alti rispetto alla media dei paesi dell’Unione Europea. Nel mese di marzo, Malta ha registrato un leggero calo nel tasso d’inflazione annuale, attestandosi al 2,7%. Nonostante questo calo rispetto al 3% di febbraio, l’inflazione rimane notevolmente superiore al 2,4% registrato nell’area euro.

Paesi come Lettonia, Italia, Danimarca, Finlandia e Lituania hanno tutti un tenore di vita migliore rispetto a Malta, secondo le statistiche. Anche Cipro e l’Irlanda hanno registrato prezzi più bassi su vari prodotti. I governi della Germania e della Repubblica Ceca sono riusciti a controllare il costo della vita, mentre la Francia ha un costo della vita più basso rispetto a Malta.

Nel mese di marzo, l’impatto maggiore sull’inflazione a Malta è stato derivato dall’indice dei prodotti alimentari e delle bevande analcoliche, con un aumento del 1,02 punti percentuali. Questo aumento è principalmente dovuto all’incremento dei prezzi del latte. Il secondo e terzo impatto maggiore sull’inflazione sono stati rilevati nei settori dei ristoranti e degli alberghi, con un aumento del 0,69 punti percentuali, e negli alloggi, acqua, elettricità, gas e altri tipi di combustibili, con un aumento del 0,36 punti percentuali, principalmente a causa dell’incremento dei prezzi nei servizi di ristorazione e degli affitti.

In conclusione, le statistiche mostrano che Malta ha ancora da affrontare sfide significative per contenere l’inflazione e ridurre il peso dei prezzi per i cittadini. È importante che il governo e le autorità competenti adottino misure efficaci per garantire una maggior sostenibilità economica e un migliore tenore di vita per i maltesi.