Neofobia alimentare: paura e rifiuto di provare nuovi cibi e sapori

Neofobia alimentare: paura e rifiuto di provare nuovi cibi e sapori

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Andare in un ristorante vietnamita per assaggiare nuovi sapori può essere entusiasmante per molti, ma per chi soffre di neofobia alimentare è un vero incubo.

La neofobia alimentare è una vera e propria paura verso cibi sconosciuti, con ripercussioni sia sull’alimentazione sia sulle relazioni sociali. Vediamo cosa caratterizza questa fobia e come affrontarla.

Cos’è esattamente la neofobia alimentare?

La neofobia è la paura del nuovo, che può manifestarsi come riluttanza a provare cose nuove o a cambiare la routine. Questa fobia viene spesso riscontrata nei bambini piccoli e negli anziani.

La neofobia alimentare riguarda la paura di assaggiare cibi e sapori nuovi, non familiari, che escono dalla propria comfort zone. Questa resistenza è stata studiata per capire le difficoltà che alcuni individui incontrano nell’alimentazione.

A differenza dell’essere schizzinosi, la neofobia alimentare si distingue perché chi ne soffre prova paura per il fatto che gli alimenti siano nuovi o poco familiari, creando disagi anche a livello relazionale. Uno studio ha evidenziato che gli individui con alta neofobia alimentare hanno avversione sensoriale e paura di conseguenze negative dalla sperimentazione di cibi nuovi.

Le possibili cause della neofobia alimentare

Non è ancora chiaro quali siano le cause esatte della neofobia alimentare, ma sono state individuate combinazioni di fattori biologici, psicologici e ambientali. Ad esempio, condizioni genetiche, personalità, familiarità con i sapori, introduzione di nuovi alimenti e atteggiamento dei genitori verso il cibo potrebbero contribuire a questa fobia.

Un articolo ha evidenziato la relazione tra neofobia alimentare e autismo, suggerendo che i soggetti autistici potrebbero manifestare questa fobia a causa di una scarsa flessibilità di pensiero e difficoltà con i cambiamenti.

La neofobia alimentare nei bambini

Uno studio stima che il 25% dei bambini sia affetto da qualche forma di disturbo alimentare. Anche i bambini con modelli alimentari normali possono mostrare neofobia alimentare, preferendo mangiare solo alcuni cibi e mostrando avversione per quelli nuovi.

La percezione del pericolo verso ciò che è sconosciuto, l’ansia verso la sperimentazione e il comportamento alimentare dei genitori influenzano questa fobia nei bambini.

La neofobia alimentare negli adulti

Negli adulti, la neofobia alimentare si traduce in comportamenti che influenzano il modo di nutrirsi e le relazioni sociali. Evitano determinati cibi, limitano la varietà alimentare, evitano situazioni conviviali che coinvolgono cibo, e provano ansia e preoccupazione verso cibi nuovi.

Questa fobia può portare a carenze nutrizionali, problemi di salute, isolamento sociale e difficoltà nelle relazioni.

Rischi e conseguenze della neofobia alimentare

La neofobia alimentare può causare carenze nutrizionali, problemi di salute come obesità e disturbi alimentari, isolamento sociale e difficoltà nelle relazioni.

Come affrontare la neofobia alimentare?

Per superare la neofobia alimentare, si consiglia di esporre gradualmente ai nuovi alimenti, coinvolgere nella scelta e preparazione del cibo, creare un ambiente confortevole per consumare i pasti, seguire una terapia cognitivo-comportamentale e rendere il cibo divertente e interessante.

Con l’aiuto di queste tecniche e strategie, è possibile sviluppare una maggiore tolleranza ai nuovi sapori e alimenti, superando così la neofobia alimentare.

Articolo originale pubblicato il 3 marzo 2023

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