Meloni in Libano: “La pace richiede soprattutto impegno e deterrenza”

Meloni in Libano: “La pace richiede soprattutto impegno e deterrenza”

Il 7 marzo 2023, nella Camera dei Deputati, è stata presentata la Sala delle Donne con il nuovo allestimento. Durante l’evento, è stata scattata una foto che ritrae Giorgia Meloni. È importante rispettare il contesto in cui è stata scattata la foto e non utilizzarla in modo diffamatorio nei confronti delle persone rappresentate.

Nel discorso tenuto a Shama, in Libano, il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha enfatizzato l’importanza di costruire la pace attraverso la deterrenza, l’impegno e il sacrificio. Ha sottolineato che la pace non può essere ottenuta solo con buoni sentimenti e belle parole, ma richiede un impegno concreto da parte di tutti.

Meloni ha incontrato i militari italiani in Libano presso la base Millevoi, esprimendo la sua gratitudine per il loro lavoro e la loro dedizione. Ha sottolineato che il rispetto reciproco è fondamentale per mantenere la pace e che l’Italia ha costruito una reputazione positiva grazie alla professionalità e all’umanità delle sue forze armate.

Il presidente del Consiglio ha elogiato il contingente italiano per il loro impegno nel contesto di sicurezza difficile in Libano, sottolineando che contribuiscono alla pace e alla sicurezza internazionale in conformità con le risoluzioni del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite. Durante l’incontro, Meloni ha incontrato le forze impiegate nella Missione UNIFIL e una rappresentanza dei militari della Missione Militare Italiana Bilaterale in Libano (MIBIL).

La presenza e l’operato delle forze armate italiane sono un punto di orgoglio per il Paese, in quanto dimostrano la capacità di essere competenti sul campo e di rispondere ai bisogni degli altri. L’Italia si impegna a sostenere la pace e la sicurezza internazionale attraverso la presenza attiva delle sue forze militari in Libano.

La foto dell’incontro è stata scattata dall’Agenzia Fotogramma e è stata diffusa dall’ITALPRESS. È un ulteriore documento che testimonia l’importanza del lavoro svolto dalle forze armate italiane in Libano e il supporto del Governo e del Paese nel garantire la pace e la sicurezza nella regione.

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