Le guerre sono responsabili della frammentazione dell’economia mondiale secondo Panetta
Fabio Panetta, durante l’assemblea Ania 2019 a Roma, ha sottolineato che le dispute geopolitiche e le guerre hanno impatti che travalicano i confini nazionali, generando rischi economici e ostacolando gli scambi internazionali. Questo può portare alla frammentazione dell’economia mondiale tra blocchi di paesi contrapposti. Panetta ha evidenziato che l’economia europea è particolarmente vulnerabile a una tale frammentazione a causa della sua stretta integrazione con il resto del mondo e del suo modello di sviluppo basato sull’importazione di risorse naturali e sulla domanda estera.
Il governatore della Banca d’Italia ha sottolineato la necessità di riconsiderare il modello di crescita europeo, che negli ultimi anni ha favorito la domanda estera a discapito della domanda interna, a differenza degli Stati Uniti. Panetta ha sottolineato che le controversie commerciali e gli shock globali rendono questa strategia di crescita meno sostenibile e più rischiosa, evidenziando la necessità di rafforzare la domanda interna e valorizzare il mercato unico europeo.
Panetta ha enfatizzato che investimenti coordinati e finanziati a livello europeo sono indispensabili per ottenere economie di scala e benefici per tutti i paesi. Questi investimenti eviterebbero duplicazioni di spesa e distorsioni del mercato unico che potrebbero derivare da progetti realizzati a livello nazionale. Inoltre, rappresenterebbero un potente incentivo per attirare risorse private e migliorare la governance europea.
Il governatore della Banca d’Italia ha proposto l’utilizzo del bilancio dell’Unione Europea per finanziare investimenti in beni pubblici comuni, sottolineando i vantaggi che ne deriverebbero per la governance europea. Con programmi di spesa a livello comunitario, la politica fiscale europea potrebbe essere definita in base alle esigenze dell’economia dell’area, garantendo coerenza tra politica fiscale e monetaria e contribuendo al completamento dell’Unione economica e monetaria.
In conclusione, Panetta ha evidenziato l’importanza di un approccio integrato e coordinato a livello europeo per affrontare le sfide economiche globali e garantire una crescita sostenibile per l’intera Unione Europea. Questo approccio potrebbe stimolare la crescita economica, attrarre investimenti privati e favorire la stabilità finanziaria in un contesto globale sempre più incerto.