Liliana Resinovich non voleva separarsi da me” / “Claudio Sterpin non era corrisposto nel suo amore
Nel giorno in cui Liliana Resinovich avrebbe compiuto 66 anni, il marito Sebastiano Visintin è stato ospite a Quarto Grado per parlare del caso che ancora non ha una verità. “È da tre compleanni che non possiamo festeggiare Liliana. Noi avevamo il nostro modo di farlo. Non facevamo nulla di particolare, c’erano delle semplici tenerezze. Erano per entrambi dei giorni che non amavamo festeggiare”, ha ricordato.
L’uomo continua a non credere che la moglie avesse un amante. “Claudio non ha nessun titolo di parlare. Lei non mi avrebbe mai lasciato. Non può entrare nella nostra vita di 32 anni. Eravamo sinceri gli uni con gli altri, anche se ognuno aveva il suo carattere e c’erano dei battibecchi. Io non ho mai avuto segnali della volontà di lasciarmi. Io ci ho pensato a cosa avrei fatto se me lo avesse detto, ma non era un’ipotesi. Non avevano nessuna storia d’amore, magari semplicemente un’amicizia. Io gli ho chiesto tante volte cosa si sono detti nella telefonata di 16 minuti. Sul telefono sono stati registrati 54 passi in casa, vuol dire che era agitata mentre parlavano”.
La versione di Claudio Sterpin sul matrimonio di Liliana Resinovich e Sebastiano Visintin invece è completamente diversa. “Liliana è sempre stata innamorata di me, io l’ho scoperto tardi. Dopo che io sono rimasto vedovo, si è ritrovata la strada un po’ più spianata. Io credo che lei si sentisse un po’ in difetto nei confronti di mia moglie, che era uno splendore. Lilly era più timida. Lei di Sebastiano con me non parlava. Io sapevo che la loro unione prima barcollava, poi era finita del tutto. Non erano più marito e moglie da almeno 5 anni, me l’aveva già detto per telefono. Io sono convinto che lui sappia cosa è successo. Io tutte le notti penso a Liliana”.
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