Il piano strategico per la fotografia di Sangiuliano: Preservare l’arte attraverso l’obiettivo

Il piano strategico per la fotografia di Sangiuliano: Preservare l’arte attraverso l’obiettivo

Il ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, ha presentato il “Piano Strategico per lo sviluppo della fotografia in Italia e all’estero 2024-2026”. Questo piano si propone di incrementare, valorizzare e promuovere il patrimonio fotografico, sostenere la creazione artistica contemporanea, promuovere la formazione e diffondere la cultura fotografica italiana a livello nazionale e internazionale. Uno degli obiettivi principali è quello di far diventare la fotografia un elemento fondamentale dell’identità creativa e artistica contemporanea.

Sangiuliano ha condiviso la sua passione per la fotografia, ricordando le foto significative che ha scattato come inviato di guerra in Serbia e in Afghanistan. Ha sottolineato l’importanza della fotografia come strumento di narrazione e di espressione artistica, citando esempi rilevanti come le immagini del ritrovamento del corpo di Aldo Moro e le foto di Letizia Battaglia. Inoltre, ha menzionato la foto di Sergio Mattarella che soccorre suo fratello colpito in un agguato mafioso, sottolineando il potere narrativo e emotivo delle immagini.

Il ministro ha evidenziato la diffusione sempre più ampia della fotografia, grazie alle tecnologie moderne che permettono a tutti di diventare fotografi con uno smartphone. Tuttavia, ha sottolineato la necessità di un approccio serio e ponderato alla fotografia, specialmente per coinvolgere i giovani in questa forma d’arte. Sangiuliano ha ribadito l’importanza di sostenere e promuovere la fotografia come forma d’arte che richiede supporto e assistenza.

Per attuare il Piano Strategico, sarà lanciata la quarta edizione dell’avviso pubblico “Strategia Fotografia” promosso dalla direzione generale Creatività Contemporanea. Questa edizione vedrà un investimento complessivo di 2.700.000 euro, un aumento rispetto alle edizioni precedenti. La sottosegretaria alla Cultura, Lucia Borgonzoni, ha accolto con entusiasmo l’iniziativa, sottolineando l’importanza di dare alla fotografia il riconoscimento e il sostegno che merita.

Borgonzoni ha annunciato l’intenzione di portare la fotografia anche in contesti non convenzionali, sottolineando come sia un linguaggio amato dai giovani. Questo nuovo approccio alla fotografia si propone di valorizzare e promuovere questa forma d’arte, portandola al centro delle politiche culturali del Ministero della Cultura. La fotografia trova finalmente il giusto ruolo all’interno del ministero, e il nuovo Piano Strategico mira a riconoscere e valorizzare il potenziale della fotografia come strumento di espressione e di identità artistica.

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