Daniele Garozzo annuncia il suo ritiro dall’attività sportiva a causa di problemi cardiaci
Il fiorettista azzurro Daniele Garozzo ha annunciato il suo ritiro dall’attività agonistica, lasciando dietro di sé un palmares impressionante. A 32 anni e con una ricca esperienza alle spalle, Garozzo ha deciso di prendere questa importante decisione a causa di circostanze al di là del suo controllo. Questo straordinario atleta ha vinto un oro olimpico a Rio2016, un argento a Tokyo2020, quattro titoli mondiali a squadre e un bronzo individuale ai mondiali. Oltre a ciò, può vantare tre ori europei (uno a squadra), cinque argenti (tre individuali) e due bronzi, sempre con il team.
In un messaggio sui suoi social, Garozzo ha comunicato la sua decisione con serenità. Ha espresso gratitudine per gli anni vissuti nel mondo dello sport, ricordando i sacrifici, l’impegno e la passione che hanno portato ai risultati che aveva sempre sognato. Il fioretto è stata la sua grande passione, dedicandosi ad esso con instancabile dedizione e cuore. Ha sottolineato l’importanza della scherma nella sua vita, mostrando entusiasmo nel iniziare il prossimo capitolo dedicandosi alla medicina, materia in cui è laureato.
Garozzo ha ringraziato coloro che lo hanno accompagnato lungo il suo percorso, in particolare il suo Maestro Fabio Galli. Ha sottolineato che anche se il suo percorso agonistico si conclude qui, è felice di iniziare il prossimo capitolo con lo stesso spirito di dedizione e passione. Il presidente della FIS, Paolo Azzi, ha definito Garozzo un’icona della scherma italiana, esprimendo un immenso orgoglio per il suo cammino da campione olimpico e medico.
Azzi ha elogiato l’intelligenza, la sensibilità e il lavoro duro che hanno contraddistinto Garozzo durante la sua carriera. Ha ammirato la forza e la determinazione con cui ha portato avanti i suoi studi in Medicina, laureandosi con il massimo dei voti. Azzi ha espresso il desiderio di vedere Garozzo ancora in gara, ma ha sottolineato che il suo ritiro porta con sé un messaggio positivo sull’importanza della prevenzione cardiaca.
Daniele Garozzo ha lasciato un segno indelebile nel mondo della scherma e continuerà ad essere un esempio di determinazione, dedizione e passione per gli atleti futuri. La sua decisione di dedicarsi alla medicina e alla sensibilizzazione sulle condizioni cardiologiche è un ulteriore esempio del suo impegno nel fare del bene agli altri. La Federscherma italiana ha perso uno dei suoi migliori atleti, ma ha guadagnato un ambasciatore di valore per la salute e il benessere degli sportivi. Garozzo resterà sempre un Campione, in pedana e nella vita.
