La mia libertà in Marocco e il mio ruolo materno improvvisato per i miei fratelli
Rajae Bezzaz, uno dei volti più noti del tg satirico Striscia la Notizia, sarà ospite della prossima Milano Civil Week, in programma a partire dall’11 maggio. Bezzaz è noto per il suo utilizzo della gentilezza come un vero e proprio stendardo e durante l’evento parlerà del suo impegno da attivista, focalizzato in particolare sul rispetto dell’articolo 37 della Costituzione italiana che riguarda la parità retributiva tra uomini e donne sul lavoro.
Il suo impegno da attivista, ci racconta Bezzaz, è nato fin dalla sua gioventù trascorsa in Marocco con la sua famiglia. Ricorda con affetto che in Marocco nessuno rimaneva indietro e tutti erano pronti ad aiutarsi reciprocamente, tanto che la porta della casa di sua nonna era sempre aperta per gli sconosciuti e gli estranei. Questa mentalità di comunità è stata importante per Bezzaz, che nel 1998 si trasferì a Bologna, all’età di nove anni, lasciando un po’ di amaro in bocca per la perdita della libertà che aveva sperimentato in Marocco.
Rajae Bezzaz riflette sul fatto che oggi la gentilezza sembra sorprendere le persone. Lei ricorda con affetto i tempi in cui poteva giocare per strada in Marocco, con la sicurezza che l’entourage di genitori vigilasse sui bambini e che tutti avessero il dovere di rispettare gli adulti come fossero familiari. In Italia, al contrario, Bezzaz si ritrovò a dover affrontare molte sfide da sola, con una madre occupata con tre figli, un matrimonio in crisi e il lavoro. Da essere circondata da otto zii che si prendevano cura di lei, a dover prendersi cura del fratello più piccolo.
Questa esperienza ha portato Bezzaz a valorizzare ancora di più gli insegnamenti che ha ricevuto in Marocco, cercando di diffondere la gentilezza anche in Italia, dove sembra essere un gesto poco comune e spontaneo. La sua missione oggi è difendere coloro che non hanno voce, inclusi le minoranze e le persone in difficoltà, come ad esempio i migranti e la lotta per la parità di diritti tra uomini e donne sul lavoro e nella vita di tutti i giorni.
In conclusione, Rajae Bezzaz è una voce attiva nella difesa dei diritti e nella promozione della gentilezza, portando con sé le lezioni apprese nella sua infanzia in Marocco per costruire un mondo migliore anche in Italia. Il suo impegno e la sua passione per la giustizia sociale sono un esempio per tutti noi.
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