Giordana del CAI: “La Montagnaterapia in continua crescita, un rimedio per le dipendenze e non solo”
Questo mattina, durante la trasmissione di Uno Mattina, si è parlato della Montagnaterapia. Ornella Giordana, rappresentante del Club Alpino Italiano (CAI), è stata ospite del programma per illustrare l’importanza di questo approccio terapeutico basato sull’utilizzo della montagna. Giordana ha spiegato che il CAI segue da molti anni un progetto che consiste nell’utilizzare la montagna come supporto per altre terapie, rilevando che la frequentazione di questo ambiente naturale porta a risultati straordinari.
La Montagnaterapia, secondo Giordana, è molto conosciuta negli ambienti sanitari e sociali. Il CAI conta ben 175 sezioni sparse su tutto il territorio italiano, che propongono progetti aperti in diversi ambiti, dalla salute mentale alle dipendenze, passando per le persone con disabilità motoria, cognitiva e sensoriale.
L’arrampicata è uno degli strumenti utilizzati dal Club Alpino per affrontare le dipendenze. Grazie a questa attività, le persone coinvolte migliorano il rapporto con il proprio corpo e riacquistano fiducia in sé stesse, anche nei confronti dell’adulto, spesso percepito come una figura problematica. L’escursionismo e il gruppo sono gli altri due pilastri su cui si basa la montagnaterapia, poiché il camminare insieme e la costruzione di un gruppo cooperativo sono elementi fondamentali per il benessere psicofisico dei partecipanti.
In Italia, si insegnano ai partecipanti a cooperare, poiché la montagna richiede un impegno collettivo per essere affrontata al meglio. La Montagnaterapia si sta diffondendo sempre di più e la richiesta di progetti in ambito sociale è in costante aumento.
In conclusione, l’esperienza della Montagnaterapia si sta dimostrando efficace nel supporto a diverse problematiche fisiche e psicologiche, offrendo agli individui la possibilità di riprendere il controllo su se stessi e di riscoprire la fiducia in sé e negli altri. Il Club Alpino Italiano continua a promuovere e sviluppare progetti basati su questo approccio terapeutico, che si sta rivelando sempre più rilevante nel contesto della salute mentale e del benessere sociale.
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