La libertà di espressione: un diritto inalienabile
Roma, 5 aprile 2023 – Camera dei Deputati, Question Time con Eugenia Roccella
Il 5 aprile 2023 si è svolto un importante Question Time alla Camera dei Deputati con la presenza della ministra della Famiglia Eugenia Roccella. Durante l’incontro, la ministra ha affrontato temi delicati legati alla libertà di parola e al diritto al dissenso, sottolineando l’importanza di garantire questi diritti in modo assoluto e non negoziabile.
In un’intervista al Corriere della Sera, Roccella ha ribadito il suo sostegno al diritto al dissenso, ma ha anche espresso la necessità di garantire la libertà di parola come un principio fondamentale della democrazia. La ministra ha dichiarato di aver difeso la legge 194 come femminista degli anni Settanta, sottolineando l’importanza di considerare la maternità come una libera scelta delle donne.
Roccella ha inoltre evidenziato la necessità di promuovere la solidarietà tra le donne e di superare le differenze di partito, opinione e etnia per garantire la libertà e l’emancipazione femminile. La ministra ha sottolineato l’importanza di un dialogo costruttivo e rispettoso anche in contestazioni e dibattiti accesi, evidenziando la differenza tra censura e libertà di espressione.
La contestazione subita dalla ministra durante gli Stati generali della Natalità è stata un momento di confronto e dialogo, ma Roccella ha evidenziato che impedire a qualcuno di parlare equivale a censura. La ministra ha sottolineato la mancanza di solidarietà da parte di alcuni intellettuali di fronte a episodi di contestazione e ha invitato alla costruzione di un dialogo sincero e aperto.
Durante la sua carriera politica, Roccella ha partecipato a numerose manifestazioni, ma ha sempre rispettato il diritto al dialogo e alla confrontazione pacifica. La ministra ha evidenziato la importanza di creare spazi di discussione e condivisione per favorire la comprensione reciproca e la solidarietà tra le persone.
Roccella ha sottolineato l’importanza di coinvolgere le nuove generazioni nel dibattito pubblico e di promuovere una cultura del rispetto e della tolleranza. La ministra ha invitato a superare le divisioni e a cercare punti di convergenza per costruire una società più inclusiva e equa per tutti i cittadini.