Aumento dello 0,1% della popolazione residente nel Lazio, ma record di denatalità
Il 25 novembre 2023 a Roma si è svolto un corteo nazionale promosso da Non Una Di Meno in occasione della giornata mondiale per l’eliminazione della violenza maschile e di genere. Decine di migliaia di persone hanno preso parte alla manifestazione, che ha attraversato la città passando dal Colosseo e terminando in piazza San Giovanni. Durante il corteo, molti manifestanti hanno esibito cartelli in sostegno a Giulia Cecchettin e contro il patriarcato.
La popolazione residente nel Lazio, secondo i dati del Censimento al 31 dicembre 2022, è pari a 5.720.536 abitanti, in aumento rispetto al 2021 (+5.654 individui; +0,1%). La maggior parte della popolazione vive nella provincia di Roma, che rappresenta il 73,9% del totale. L’aumento leggero rispetto all’anno precedente è dovuto principalmente ai valori positivi del saldo migratorio interno, del saldo migratorio con l’estero e dell’aggiustamento statistico, che compensano la perdita dovuta al saldo naturale.
Nel Lazio, come nel resto del Paese, si è registrato un nuovo record di denatalità, con 36.062 nati nel corso dell’anno (-1.175 rispetto al 2021). Il tasso di mortalità si attesta all’11,2 per mille, invariato rispetto all’anno precedente, con un picco del 15,0 per mille nella provincia di Rieti. Le donne costituiscono il 51,6% della popolazione residente, superando gli uomini di oltre 178mila unità, soprattutto a causa della maggiore longevità femminile. L’età media della popolazione nel 2022 è salita a 46,2 anni, rispetto ai 46,0 dell’anno precedente. Latina risulta essere la provincia più giovane (45,5 anni), mentre Rieti è quella più anziana (48,3 anni).
Gli stranieri censiti nel Lazio sono 634.045 (+15.903 rispetto al 2021), corrispondenti all’11,1% della popolazione regionale. Provengono da 189 Paesi, con una forte presenza di cittadini rumeni (31,0%), filippini e bangladesi (6,7% ciascuno). Più della metà della popolazione (50,4%) risiede nei due comuni con più di 100.000 abitanti (Roma e Latina), mentre il 16,6% vive in comuni con una popolazione compresa tra 20.001 e 50.000 abitanti. I comuni di montagna registrano il maggiore decremento di popolazione (-0,6%) e presentano una struttura per età più avanzata, con un’età media di 47,8 anni.
In conclusione, la fotografia scattata durante il corteo a Roma è utilizzabile nel rispetto del contesto in cui è stata presa, senza alcun intento diffamatorio nei confronti delle persone rappresentate.
