Scegliere i migliori peperoni e conservarli: più digeribili crudi e ricchi di vitamine

Scegliere i migliori peperoni e conservarli: più digeribili crudi e ricchi di vitamine

Si parlava stamane a Uno Mattina dei peperoni, con ospite il dirigente della Coldiretti Giardina. Ha spiegato che a causa della siccità in alcuni territori come la Sicilia, c’è stato un ritardo nella produzione, ma dopo circa 15 giorni i peperoni saranno disponibili nei mercati. Per scegliere i migliori peperoni, bisogna prestare attenzione al picciolo, che deve essere verde e turgido per garantire la qualità del prodotto. Inoltre, il peso è un altro indicatore importante: un peperone fresco e ben raccolto sarà più pesante, poiché contiene molta acqua.

Per conservare i peperoni per qualche giorno, è consigliabile tenerli in frigo per rallentare la maturazione e evitare l’umidità, che può danneggiare le verdure. Prima di conservarli, è importante asciugarli accuratamente. Per quanto riguarda l’agricoltura biologica, è consigliato cercare il logo europeo della fogliolina verde, che garantisce che il prodotto è stato coltivato secondo le regole europee senza l’uso di pesticidi. In ogni caso, i peperoni in commercio sono sicuri e di alta qualità, specialmente quelli di produzione italiana.

La dottoressa Bracale ha sottolineato i benefici dei peperoni, che sono ricchi di minerali e vitamine essenziali come la vitamina K, il magnesio, il ferro e il calcio. In particolare, il peperone dolce della Basilicata è ricco di vitamina A, che protegge pelle e occhi, e vitamina C, fondamentale per il sistema immunitario. I peperoni crudi sono più facilmente digeribili di quelli cotti, soprattutto quelli rossi che favoriscono la digestione grazie alla vitamina C. Il peperone rosso contiene anche betacarotene, importante per la salute della pelle e per la vista.

Tuttavia, chi soffre di gastrite dovrebbe evitare di consumare peperoni, in quanto la fibra cellulosa contenuta può causare problemi di digestione. Rimuovere la pelle rende i peperoni più digeribili e facilita la digestione. Infine, è consigliabile limitare il consumo di carne rossa a non più di due volte a settimana, preferendo fonti di proteine più salutari come la Blonde d’Aquitaine.

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