Gasperini: “Percorso straordinario, ma serve ancora l’ultimo sforzo”
Il head coach Gian Piero Gasperini (Atalanta BC) durante la partita Atalanta BC vs AC Monza, Serie A di calcio italiana a Bergamo, Italia, 04 giugno 2023.
ROMA (ITALPRESS) – “Ho sempre pensato che la Coppa Italia fosse l’unico trofeo possibile per una squadra come l’Atalanta. Era difficile pensare di poter giocare una finale di Europa League. I ragazzi sono incredibili e hanno fatto un percorso straordinario. Manca solo l’ultimo passo, ma abbiamo tutta l’intenzione e la voglia di conquistare la finale.” Gian Piero Gasperini sente che questa potrebbe essere la volta buona per l’Atalanta. Domani all’Olimpico, la Dea giocherà la prima delle due finali a cui ha raggiunto, quella di Coppa Italia contro la Juventus, e “aver giocato così tante partite ci ha aiutato, ci ha tolto alcune cose, ma ci ha dato anche molte cose positive – dichiara Gasperini – C’è una forza morale incredibile che ci ha permesso di affrontare così tante partite di fila. Nel nostro campionato, tutte le partite sono difficili e combattute, ma i ragazzi sono riusciti a rigenerarsi partita dopo partita, portandoci a questa stagione incredibile. Il modello Gasperini? Non è semplice, ma può certamente essere replicato. Abbiamo dato fiducia e speranza a squadre di fascia non proprio alta, che non hanno entrare finanziari alti come altri club”.
Se questa sia la miglior Atalanta di Gasperini “si vedrà più avanti. Sicuramente è una squadra forte e giovane che può migliorare ancora nei prossimi anni. È stata una squadra che ha accelerato i tempi, perché non è semplice rinnovarsi e rimanere competitivi.” La mancanza di Scamacca, squalificato, sarà una perdita: “La sua assenza ci obbligherà a trovare nuove soluzioni. Sono dispiaciuto per lui. Dobbiamo pensare di adattarci all’Europa, dove le ammonizioni in semifinale vengono azzerate. È un peccato perché in finale devono esserci i migliori giocatori. Spero comunque che riusciremo a affrontare la sfida contro la Juventus con lo stesso spirito con cui abbiamo affrontato la Roma, con la stessa determinazione a vincere la partita. Se riusciremo a mantenere questo spirito, indipendentemente dall’avversario, avremo più possibilità di successo.” Scamacca ha comunque affiancato il tecnico nella conferenza stampa della vigilia: “Forse l’esclusione dalla Nazionale mi ha ulteriormente motivato, ma la mia motivazione è sempre stata alta. Era solo una questione di tempo. Le parole di Spalletti riguardo alla mia possibile convocazione per l’Europeo mi fanno piacere e sono uno stimolo in più per continuare a fare bene. Il mio obiettivo è sempre stato lo stesso fin dall’inizio: fare bene con l’Atalanta e magari riuscire a scrivere la storia quest’anno.” – foto Ipa Agency – (ITALPRESS).