Come è morto Piero Chiambretti, il figlio di Felicita?/ “Aveva il Covid, eravamo ricoverati insieme”

Come è morto Piero Chiambretti, il figlio di Felicita?/ “Aveva il Covid, eravamo ricoverati insieme”

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Felicita Chiambretti, la madre di Piero, è morta a causa del Covid all’età di 84 anni. Era stata ricoverata in ospedale nel 2020 dopo essersi infettata dal virus. Anche suo figlio, Piero, era stato ricoverato nello stesso ospedale Mauriziano di Torino, ma purtroppo le complicazioni legate all’età e ai problemi di salute hanno portato alla scomparsa dell’anziana donna.

Inizialmente le condizioni sembravano stabili, come confermato da un’amica del conduttore Iva Zanicchi su Twitter: “Stanno abbastanza bene”. Tuttavia, pochi giorni dopo è arrivata la triste notizia della morte di Felicita Chiambretti, annunciata sui social da Vladimir Luxuria che ha espresso le sue condoglianze.

Piero Chiambretti ha parlato dell’amata madre in un’intervista al Corriere della Sera, ricordando i sacrifici che ha fatto per crescerlo da sola dopo l’abbandono del padre. Ha rivelato di aver combattuto la malattia insieme a lei e di essere convinto che sua madre abbia sacrificato la propria vita per salvarlo.

La morte di Felicita Chiambretti è stata un duro colpo per Piero, che ha sempre avuto un legame speciale con lei. Dopo la sua scomparsa, il conduttore ha ribadito l’importanza del vaccino nel prevenire la diffusione del virus, sostenendo che con il vaccino sua madre sarebbe stata salvata.

Durante la pandemia, Piero è stato nuovamente positivo al Covid nel 2022 e ha raccontato di avere paura di dover affrontare nuovamente la malattia. Ha criticato fermamente i no vax, evidenziando l’importanza della vaccinazione nel proteggere la salute e nella prevenzione di gravi complicazioni.

Piero Chiambretti ha sempre sottolineato il coraggio e la determinazione di sua madre, che ha affrontato le avversità della vita con forza e amore per il figlio. La perdita di Felicita Chiambretti ha lasciato un vuoto nella vita di Piero, che continua a celebrare il suo ricordo e a diffondere consapevolezza sull’importanza della vaccinazione per proteggere la salute di tutti.

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