Uila-Uil: “Rinvio della sugar tax positivo, ora dobbiamo lavorare per la sua cancellazione”
La proroga al 1° luglio 2025 dell’entrata in vigore della Sugar Tax è stata accolta con sollievo dal settore e dai lavoratori del comparto. Enrica Mammucari, Segretaria Generale della Uila-Uil, ha dichiarato che si tratta di una buona notizia che permette un respiro temporaneo. La necessità di un intervento urgente era stata sottolineata e finalmente si è ottenuto un ascolto.
L’emendamento del Governo al DL 39/2024 (Decreto Superbonus) è stato votato in commissione Finanza del Senato, e la soluzione trovata è stata apprezzata. Tuttavia, secondo Mammucari, è arrivato il momento di abbandonare la strada dei rinvii e di cancellare definitivamente questa imposta errata e dannosa. L’ombra della Sugar Tax ha pesato per troppo tempo sui lavoratori delle imprese produttrici di bibite analcoliche, generando incertezza e insostenibilità per il loro futuro.
Mammucari invita a sfruttare i mesi prima dell’entrata in vigore della Sugar Tax per avviare un dialogo costruttivo con tutte le parti coinvolte, incluso il Governo. L’obiettivo è trovare soluzioni strutturali per affrontare efficacemente il problema dell’obesità con un approccio scientifico, evitando misure ideologiche che danneggiano lo sviluppo produttivo e occupazionale di un settore importante del Made in Italy.
La lotta contro l’obesità deve essere condotta con responsabilità e rigore scientifico, evitando misure punitive e ideologiche che danneggiano il settore e mettono a rischio posti di lavoro. È necessario un approccio concertato che coinvolga tutte le parti interessate, per trovare soluzioni sostenibili e efficaci nel lungo termine.
È importante garantire ai lavoratori dei settori interessati la sicurezza e la stabilità necessarie per programmare il loro futuro e quello delle loro famiglie. La proroga della Sugar Tax è un passo nella giusta direzione, ma sono necessarie azioni concrete per affrontare il problema in modo strutturato e duraturo.
Lavorare insieme per trovare soluzioni che concilino salute pubblica e sviluppo economico è un compito urgente e imprescindibile. Solo attraverso un impegno comune e una collaborazione stretta sarà possibile superare le sfide attuali e costruire un futuro migliore per tutti.