Lnd presenta “Quarto Tempo”: una nuova era per il calcio di base
A Roma, le parole assumono un ruolo di primaria importanza nel comunicare messaggi complessi e sfaccettati. L’uso intelligente delle parole permette di trasmettere significati che vanno oltre la loro semplice definizione. Tramite una riflessione approfondita e una visione innovativa, è possibile superare i luoghi comuni e i preconcetti, aprendo la strada a nuove prospettive e approcci. Nell’ambito di questo scenario, si inserisce l’evento “Quarto Tempo”, ideato dalla Lega Nazionale Dilettanti con l’obiettivo di rivoluzionare il mondo del calcio di base.
L’evento si svolge a Lanciano Fiera, nel polo fieristico dell’Abruzzo, e rappresenta un’occasione unica di incontro e confronto tra dirigenti federali, società calcistiche, tesserati, sportivi e partner commerciali. “Quarto Tempo” si presenta come un laboratorio di idee, con workshop e tavole rotonde organizzati dalla Lega Nazionale Dilettanti, mirati a stimolare la discussione e la condivisione di progetti innovativi per il mondo del calcio di base.
L’inaugurazione dell’evento ha visto la partecipazione e l’entusiasmo di numerose personalità di spicco del panorama calcistico italiano. Il presidente della Lega Nazionale Dilettanti, Giancarlo Abete, ha accolto con favore la presenza di esponenti sensibili alle esigenze della base calcistica e ha sottolineato l’importanza di un dialogo costruttivo e inclusivo per affrontare le sfide future dello sport.
Tra i presenti all’evento figurano il ministro dello Sport Andrea Abodi, i presidenti della FIGC Gabriele Gravina, della Lega Pro Matteo Marani, dell’AIA Carlo Pacifici, dell’AIC Umberto Calcagno e il vice presidente dell’AIAC Pierluigi Vossi. La partecipazione attiva dei presidenti dei comitati regionali della Lega Nazionale Dilettanti e di altre figure di rilievo nel panorama calcistico italiano ha contribuito a rendere l’evento un momento di confronto e riflessione di estrema importanza per il futuro del calcio di base.
Durante i primi workshop, è emersa la volontà di tutte le componenti del calcio di confrontarsi per affrontare le sfide del futuro in un contesto caratterizzato da continui cambiamenti. Il presidente Giancarlo Abete ha sottolineato l’importanza di un quadro normativo funzionale che rispecchi i valori e i principi su cui si basa la Lega Nazionale Dilettanti, esprimendo preoccupazione per le possibili ripercussioni della riforma del lavoro sportivo sulle società calcistiche.
Il ministro dello Sport Andrea Abodi ha lodato la passione e lo spirito positivo della Lega Nazionale Dilettanti, sottolineando l’importanza del dialogo e del confronto come strumenti essenziali per costruire una comunità inclusiva e dinamica. La partecipazione attiva e costruttiva di tutte le figure coinvolte nel mondo del calcio dilettantistico è stata evidenziata come elemento fondamentale per affrontare le sfide e le opportunità che il futuro riserva.
Il presidente della FIGC Gabriele Gravina ha sostenuto l’iniziativa di “Quarto Tempo” come un momento senza precedenti di confronto e sintesi per il calcio dilettantistico, sottolineando l’importanza di un approccio sistematico e collaborativo per favorire la crescita e lo sviluppo del settore. Anche il presidente dell’AIC Umberto Calcagno ha evidenziato il ruolo fondamentale svolto dalla Lega Nazionale Dilettanti nell’attribuire dignità professionale al mondo del calcio dilettantistico, valorizzando il contributo dei tesserati volontari.
Il presidente della Lega Pro Matteo Marani ha evidenziato la sua vicinanza e il suo sostegno al mondo del calcio di base, sottolineando l’importanza di un dialogo costante e costruttivo con la Lega Nazionale Dilettanti per favorire la crescita e lo sviluppo del settore. Anche il vice presidente dell’AIAC Pierluigi Vossi ha ribadito l’impegno della sua associazione nel supportare i tesserati lungo il percorso di crescita professionale e umana, sottolineando la necessità di superare insieme le sfide e gli ostacoli del cambiamento.
In sintesi, “Quarto Tempo” si configura come un evento di grande rilevanza per il mondo del calcio dilettantistico, un momento unico di confronto e condivisione di idee per affrontare le sfide e le opportunità del futuro. La partecipazione attiva e costruttiva di tutte le figure coinvolte nel settore testimonia l’importanza di un approccio inclusivo e collaborativo per favorire la crescita e lo sviluppo del calcio di base in Italia.