Aumento delle emissioni di gas serra a Malta al primo posto in Europa

Aumento delle emissioni di gas serra a Malta al primo posto in Europa

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La Valletta, quella meravigliosa città di Malta, si trova ancora una volta al centro dell’attenzione per le emissioni di gas serra. Secondo Eurostat, infatti, Malta ha visto un aumento del 7,74% delle sue emissioni nei tre mesi finali dell’anno. Questo è sicuramente un dato preoccupante, considerando che l’Unione Europea si era posta l’obiettivo di ridurre le emissioni di gas serra del 55% rispetto ai livelli del 1990 entro il 2030.

Nel trimestre finale del 2023, si prevedeva che le emissioni totali dell’UE sarebbero state di circa 897 milioni di tonnellate di CO2 equivalenti, con un lieve calo dello 0,4% rispetto al trimestre corrispondente del 2022, che era stimato a 935 milioni di tonnellate di CO2. È importante notare che non tutti i paesi dell’UE si sono comportati allo stesso modo: ci sono stati notevoli riduzioni delle emissioni in Estonia, Bulgaria e Finlandia, ma anche aumenti in paesi come Slovenia, Cipro, Slovacchia e Grecia.

Malta, purtroppo, sembra essere uno dei paesi che sentono di più il peso delle proprie emissioni, con una mancata linea di tendenza rispetto agli obiettivi fissati dall’Unione Europea. Infatti, si stima che il paese mancherà il proprio obiettivo di emissioni di carbonio del 62%. Secondo l’Ufficio nazionale di statistica, solo il 10,3% dell’energia generata nel paese nel 2022 proveniva da fonti rinnovabili, mentre le emissioni di gas serra derivanti dalla combustione di carburanti nelle centrali elettriche sono aumentate del 3,1% rispetto al 2021.

L’UE ha fissato degli obiettivi ambiziosi per il 2030, che includono la riduzione delle emissioni di gas a effetto serra di almeno il 40%, l’aumento dell’efficienza energetica di almeno il 32,5% e la promozione dell’energia rinnovabile fino al 32% dell’uso energetico totale. È chiaro che Malta e altri paesi devono intensificare gli sforzi per raggiungere questi obiettivi e contribuire a un futuro più sostenibile per il pianeta.

Gli sforzi per la riduzione delle emissioni devono essere prioritari, con l’obiettivo di puntare sulla produzione di energia verde e rinnovabile e promuovere la costruzione di edifici a zero emissioni di carbonio in tutto il continente. È necessario agire con urgenza per invertire la tendenza attuale e proteggere l’ambiente per le generazioni future.

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