Suspense in Iran: Incidente in elicottero coinvolge il presidente Raisi
Si teme per la sorte del Presidente dell’Iran, Ebrahim Raisi, a seguito di un incidente accaduto mentre si trovava a bordo di un elicottero in una zona impervia. Non si tratta questa volta di un rituale comune tra i dittatori e i capi dei regimi totalitari, che spesso nascondono la propria morte per diverse ore o giorni. Le pessime condizioni meteorologiche e le tempeste di neve rendono incerte le cause e la localizzazione esatta dell’incidente, che ha coinvolto anche il ministro degli Esteri Hossein Amirabdollahian.
L’incidente potrebbe portare a un pericoloso vuoto di potere in Iran, con l’ala intransigente del regime che contrasta con l’ala moderata favorevole al dialogo interno e internazionale. Questo potrebbe acuire le tensioni in un momento già critico per la nazione, che sta affrontando una grave crisi economica e l’isolamento a livello internazionale.
La possibile successione al Presidente Raisi, che fino ad ora ha giocato un ruolo di mediazione tra oltranzisti e moderati, potrebbe portare a una situazione di instabilità a vari livelli. Questa crisi potrebbe essere ancora più pericolosa per il Paese, che già si trova in una situazione economica difficile, rispetto al regime che ha il sostegno delle forze armate e dei pasdaran della rivoluzione komeinista.
I media statali e pubblici iraniani hanno lanciato un appello alla popolazione affinché preghi per il Presidente Raisi, alimentando il timore per le sue sorti. L’incidente è avvenuto nei pressi del villaggio di Uzi, nella foresta di Arasbaran, nella provincia montuosa dell’est Azerbaigian. Sono stati mobilitati quaranta team per le operazioni di ricerca e soccorso, ma le condizioni meteorologiche ostacolano le ricerche.
L’agenzia di stampa Mehr ha riportato l’utilizzo di droni per localizzare l’elicottero, ma le tenebre della notte e le temperature rigide non favoriscono le operazioni di ricerca. La situazione rimane critica e incerta, con l’Iran che potrebbe trovarsi a affrontare una crisi politica in un momento già molto delicato per il Paese.
In attesa di ulteriori sviluppi, l’incertezza rimane alta e la preoccupazione per il Presidente Raisi e per il futuro dell’Iran cresce di ora in ora.
