150 scosse sismiche nell’area dei Campi Flegrei: evacuazione di 35 famiglie

150 scosse sismiche nell’area dei Campi Flegrei: evacuazione di 35 famiglie

A Roma, l’Ingv ha reso noto che nella zona dei Campi Flegrei si sono verificati circa 150 terremoti tra le 19.51 di ieri e le 00.31. Questo sciame sismico è stato caratterizzato da una magnitudo durata (Md) di 0.0, con 95 terremoti localizzati, e una magnitudo massima di 4.4 (±0.3).

A seguito di verifiche effettuate dai vigili del fuoco, tre edifici nel comune di Pozzuoli sono stati sgomberati come misura precauzionale. Inoltre, sono stati evacuati 35 nuclei familiari. Le operazioni di verifica sono ancora in corso e oggi le scuole rimarranno chiuse.

Il terremoto di magnitudo 4.4 è stato il più potente registrato durante la crisi bradisismica iniziata nel 2005. L’epicentro è stato localizzato all’interno della Solfatara, a una profondità di 2.6 km. Non si è osservato un aumento significativo nella velocità di sollevamento del suolo, attualmente stabile a 2 cm al mese.

Durante la crisi bradisismica degli anni ’80, il sollevamento del suolo raggiunse i 9 cm al mese e si registrarono oltre 1300 eventi sismici al mese. Al momento, nell’ultimo mese sono stati registrati circa 450 eventi con magnitudo 0.0. Nonostante ciò, non si escludono ulteriori eventi sismici di energia simile a quelli verificatisi durante lo sciame in corso.

I parametri geochimici misurati non mostrano variazioni significative rispetto ai mesi precedenti, ad eccezione dell’aumento di temperatura e pressione nel sistema idrotermale. L’Osservatorio Vesuviano dell’Ingv continua con le attività di monitoraggio per individuare anche le più piccole variazioni nei parametri utili alla comprensione del fenomeno in corso.

Le strutture dell’Ingv dedicate al monitoraggio dei Campi Flegrei sono operative 24 ore su 24 e saranno effettuate misure e campionamenti il 21 maggio in alcuni siti della caldera. L’Ingv è in costante collegamento con la Protezione Civile nazionale, regionale, i comuni interessati e le autorità competenti per la tutela del territorio.

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