Addio a Schnellinger, icona del Milan e della Germania

Addio a Schnellinger, icona del Milan e della Germania

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Il difensore tedesco Karl-Heinz Schnellinger è morto a Milano all’età di 85 anni. Schnellinger, noto in Italia per le sue esperienze con Roma e Milan, è stato protagonista di una carriera ricca di successi. Con il soprannome di ‘Volkswagen’ per la sua costanza di rendimento, ha giocato in vari ruoli difensivi.

Iniziando la sua carriera nel club della sua città, Duren 99, Schnellinger si trasferì al Colonia nel 1958, dove vinse il primo titolo nazionale con il club. Nel 1963 si trasferisce in Italia, acquistato dalla Roma e successivamente ceduto in prestito al Mantova. Dopo il prestito, Schnellinger torna a Roma prima di trasferirsi al Milan nel 1965, dove ha giocato nove stagioni di successo.

Durante il suo periodo al Milan, Schnellinger ha vinto diversi trofei, tra cui la Coppa Italia, il campionato italiano e la Coppa delle Coppe. Anche se non ha segnato molti gol, ha dimostrato un’eccellente capacità difensiva in campo. Dopo il Milan, Schnellinger ha chiuso la sua carriera in Germania, giocando per il Tennis Borussia Berlino.

A livello internazionale, Schnellinger ha rappresentato la Nazionale tedesca in quattro edizioni dei Mondiali, dal 1958 al 1970. Memorabile è stata la semifinale del Mondiale del 1970, nota come la “Partita del secolo”, in cui la Germania ha perso contro l’Italia. Schnellinger è stato protagonista di un gol nel 90° minuto che ha portato la partita ai tempi supplementari, culminati in una vittoria azzurra.

Dopo il ritiro, Schnellinger si è stabilito a Milano, dove è rimasto fino alla sua morte all’ospedale San Raffaele. La sua eredità nel calcio italiano e tedesco è stata celebrata dagli appassionati e dai media, riconoscendo il suo contributo al mondo del calcio.

Resta così impresso il ricordo di un difensore coraggioso e leale, capace di affrontare con determinazione ogni avversario sul campo. La scomparsa di Schnellinger lascia un vuoto nel calcio mondiale, ma la sua memoria continuerà a vivere attraverso le sue gesta leggendarie e i momenti indimenticabili che ha regalato ai tifosi di tutto il mondo.

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