Davide Ferrerio in coma dopo un’aggressione: sua madre denuncia una “spedizione punitiva organizzata senza motivo”
Nuova udienza nel processo contro l responsabile dell’aggressione a Davide Ferrerio, il ragazzo di Bologna in stato vegetativo da due anni dopo essere stato brutalmente picchiato a Crotone. Il fratello di Davide Ferrerio ha dichiarato in diretta su Rai Uno a Storie Italiane: “Una persona che ha scelto consapevolmente di agire per tormentare mio fratello”. La madre della vittima ha aggiunto: “Hanno tolto la vita a un giovane innocente senza pensare alle conseguenze, un gesto vile per una ragazza che chattava su Facebook con un profilo falso, senza nemmeno conoscere l’identità di quest’individuo”.
Alessia Pifferi, avvocato Pontenani, ha commentato: “È una situazione pietosa”/ “Condannata perché ingenua, sta scrivendo alla madre”.
“È Perugino che ha organizzato tutto per la figlia, doveva proteggerla da questo rivale in amore, è inspiegabile. Perugino non ha mai mostrato rimorso, durante l’interrogatorio non si è mai scusata, ha istigato e sostenuto l’aggressore, come ha detto il mio avvocato, e poi ha voltato le spalle come se nulla fosse successo e sono andati a festeggiare. Di cosa stiamo parlando? La disumanità di queste persone, se si possono chiamare così”.
Luca Delfino, madre di Antonella Multari, ha dichiarato: “Ho paura di ritrovarlo a casa”.
Davide Ferrerio, in coma dopo l’aggressione, “mai mostrato pentimento”.
La madre di Davide Ferrerio ha continuato: “Hanno accettato le conseguenze del loro gesto, sapevano della violenza di Passalacqua e l’hanno usata per questa spedizione punitiva, doveva dimostrare il suo valore per conquistare la figlia di Perugino, doveva compiere un gesto eclatante, l’obiettivo era dimostrare a questa madre di essere disposto a fare qualsiasi cosa pur di avere la figlia, anche uccidere”.
Oggi la madre di Davide Ferrerio ha visto per la prima volta il volto di Perugino: “Non ha mai mostrato rimorso o pietà, tutto è normale, nella loro cultura c’è solo violenza, non c’è linguaggio o rispetto, quella sera non c’era nient’altro che il desiderio di dominare”.
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Davide Ferrerio, in coma dopo l’aggressione, le parole della madre e dell’avvocato.
“C’era un ragazzo indifeso – ha continuato la madre di Davide Ferrerio – che faceva i fatti suoi, perché non gli ha fatto delle domande? Mio figlio è in stato vegetativo, rovinato per sempre, privato della vita, per cosa: per una ragazza che chattava sui social con un individuo che non ha mai avuto il coraggio di mostrarsi, ma si è nascosto dietro Davide”.
L’avvocato della famiglia ha dichiarato in collegamento: “Il pm dipinge Perugino come una donna pericolosa, la considera l’organizzatrice. Una persona adulta ha spinto un ragazzo a dimostrare la sua virilità con la violenza, e questo è inaccettabile. E l’ha fatto anche in presenza di due minori (c’erano due bambini quella sera), quasi come un’iniziazione alla violenza, ecco perché è una tragedia. Sono stati chiesti 12,5 anni per l’organizzatrice, mentre per Passalacqua 20 anni. Secondo la procura, non aveva l’intenzione di mandare l’individuo a uccidere, mentre secondo noi sì”.
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