Arresto Marra, a Roma è bufera sul sindaco Raggi

Arresto Marra, a Roma è bufera sul sindaco Raggi

Nuova bufera sul Comune di Roma e sul sindaco Virginia Raggi. Dopo le dimissioni dell’assessore all’Ambiente Paola Muraro, è stato arrestato Raffaele Marra, capo del personale del Comune e braccio destro del sindaco, con l’accusa di corruzione. Marra è un ex uomo chiave nell’amministrazione Alemanno e da più di dieci anni stabilmente in Campidoglio, e la sua nomina nel Gabinetto del sindaco aveva sollevato alcune polemiche interne al Movimento Cinque Stelle.

“Probabilmente abbiamo sbagliato”, ha detto la sindaca Raggi in una conferenza stampa in Campidoglio. “Marra era già un dirigente e ci siamo fidati. Sarà sostituito, abbiamo piena fiducia nella magistratura”. Sulla situazione politica, ha aggiunto “Mi dispiace per i romani, per M5S e per Beppe Grillo che aveva evidenziato qualche perplessità sulla figura di Marra. L’amministrazione va avanti. Il mio braccio destro sono i cittadini romani”.

L’indicazione del leader del Movimento Beppe Grillo sul caso Marra è netta “Te lo avevo detto, ora rimedia”. Dunque nei prossimi giorni la sindaca procederà a passare al setaccio tutte le carte firmate da Raffaele Marra in qualità di dirigente comunale. Il Movimento vuole a tutti i costi impedire che una qualche azione di Marra nel corso della gestione di Virginia Raggi finisca nelle carte dei pm e che il caos del Campidoglio apra un ‘baratro’ nelle guerre intestine che, in qualche modo, la vittoria al referendum sembrava aver attenuato.

Con l’arresto del braccio destro della sindaca, il tappo che impediva la resa dei conti all’interno del M5S è saltato. Gli ‘ortodossi’ rivendicano una rivincita e, allo stesso tempo, la linea di Luigi Di Maio, sempre in prima fila nel sostegno alla Raggi, si è indebolita e la sua leadership comincia a essere in bilico.

Le reazioni nel dibattito politico non si sono fatte attendere. Il Pd accusa Grillo, Di Battista e Di Maio di essere “politicamente corresponsabili”. La Lega, con il segretario Matteo Salvini, chiede le dimissioni della Raggi e il voto a Roma.