Confagricoltura premia tre tesi di laurea con il premio Ranieri Filo Della Torre
La settima edizione del Premio Internazionale letterario-scientifico Ranieri Filo della Torre si è svolta a Palazzo della Valle, a Roma. Annamaria Barrile, direttore generale di Confagricoltura, ha aperto i lavori esprimendo orgoglio nell’ospitare l’importante premio dedicato a Ranieri Filo della Torre, un uomo che si è distinto per la sua promozione dell’olio extravergine italiano. Le olivicolicrici di Pandolea hanno preso in mano la sua eredità, portando avanti il suo impegno anche a livello internazionale e unendo le produttrici olivicole del Mediterraneo.
Loriana Abbruzzetti, presidente di Pandolea, ha spiegato che l’obiettivo dell’iniziativa è quello di evidenziare il legame tra agricoltura e cultura, premiando eccellenze, innovazioni e la storia della produzione olivicola attraverso diverse categorie come la scientifica e la narrativa. Viviana Broglio, presidente delle imprenditrici romane di Confagricoltura Donna, ha sottolineato l’importanza di valorizzare la cultura dell’olio come parte dell’identità agricola e ha elogiato l’impegno di Ranieri Filo della Torre nel valorizzare il mondo dell’olivicoltura e dell’agricoltura.
Nella sezione scientifica del premio, in collaborazione con l’Accademia Nazionale dell’Olivo e dell’Olio, sono state premiate tre tesi di laurea selezionate da un comitato di accademici. Nella sezione letteraria sono stati premiati oltre 50 autori di poesie, narrativa e haiku. Le opere vincitrici della sezione letteraria sono state interpretate dagli attori ‘Lettori giUlivì’.
Per la prima volta è stata premiata anche la capacità di comunicare l’olio extra vergine di oliva. Nerina Di Nunzio, esperta di enogastronomia, Sabrina Pupillo, tecnologa alimentare, Luciana Squadrilli, giornalista enogastronomica, e Marzia Roncacci, giornalista TG2, hanno ricevuto opere artistiche come riconoscimento per la loro capacità di divulgazione nel settore olivicolo.
Il Premio Internazionale letterario-scientifico Ranieri Filo della Torre ha quindi rappresentato un’importante occasione per celebrare le eccellenze e promuovere la cultura dell’olio extravergine di oliva, mettendo in evidenza il connubio tra agricoltura, cultura e resilienza. Un evento che ha confermato il valore aggiunto che il settore agricolo italiano può offrire a livello internazionale.